E’ boom delle enoteche in provincia di Lucca

Boom di enoteche in provincia di Lucca. Sono 58 le enoteche, il 9,4% in più rispetto a cinque anni prima quando erano 53, su un totale di 725 a livello regionale. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti e della Camera di commercio di Milano dalla quale si evidenzia la crescente attenzione alla qualità negli acquisti di vino che è diventato una espressione culturale da condividere con amici e parenti.

Una tendenza che conferma una decisa svolta verso la qualità con il vino che è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre all’assunzione sregolata di alcol”. Lo dimostra – precisa Coldiretti – il boom dei corsi per sommelier, “ma anche – spiega Maurizio Fantini, direttore Coldiretti Lucca – il numero crescente di giovani ci tiene ad essere informato sulle caratteristiche dei vini e cresce tra le nuove generazioni la cultura della degustazione consapevole con la proliferazione di wine bar e un vero boom dell’enoturismo che oggi genera un indotto turistico molto importante ed ha conquistato nell’ultima manovra il suo primo storico quadro normativo. Nell’ultimo anno 16,1 milioni di italiani hanno partecipato ad eventi, sagre, feste locali legate in qualche modo al vino e tra questi molti giovani a dimostrazione della capacità del nettare di bacco di incarnare valori immateriali e simbolici collocandosi sulla frontiera più avanzata di un consumo consapevole, maturo, responsabile, molto orientato alla qualità materiale e immateriale del prodotto”. Le enoteche sono uno dei principali e tra i più autorevoli promoter dei vini locali che in provincia di Lucca significa Montecarlo Doc e Colline Lucchesi Doc. “Le enoteche sono uno strumento – spiega ancora Fantini – importantissimo per promuovere e commercializzare i vini locali a fianco della ristorazione”. E’ in atto – continua Coldiretti – una rivoluzione sulle tavole degli italiani con i consumi di vino che dopo aver raggiunto il minimo a 33 litri pro capite nel 2017 hanno invertito la tendenza con un aumento record degli acquisti delle famiglie del 3%, trainato dai vini Doc (+5%), dalle Igt (+4%) e degli spumanti (+6%) mentre calano gli acquisti di vini comuni (-4%). Se i consumi interni sono attestati sui 4 miliardi di euro il vino – continua Coldiretti – è anche uno dei prodotti preferiti dai turisti stranieri e dai consumatori all’estero considerato che nell’anno appena trascorso l’export è cresciuto del 7%.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.