Piazzale Don Baroni presenta ancora “notevoli” criticità “legate alla promiscuità di funzioni diverse, che col tempo si sono concentrate in quella zona”. E’ per questo che Anva Confesercenti torna alla carica dopo l’annuncio del trasloco in quell’area del mercato bisettimanale per i primi di gennaio. Secondo l’associazione degli ambulanti l’area così non sarebbe ancora “idonea”.

“Dopo la realizzazione dei lavori, svolti negli ultimi mesi da parte dell’amministrazione comunale – si legge in una nota -, ci chiediamo se l’area sia davvero idonea ad ospitare il nuovo mercato. Gli operatori, infatti, al termine della realizzazione dei lavori, non hanno avuto modo di verificare, previo sopralluogo in loco, se tutti i problemi siano stati risolti o meno, né hanno potuto visionare una planimetria aggiornata dei lavori. Avevamo già evidenziato più volte quali fossero gli elementi di maggiore difficoltà, come la ristrettezza degli spazi per il montaggio e la presenza di una pista ciclabile”.
“L’area in questione – aggiunge l’Anva – presenta altre notevoli difficoltà, legate alla promiscuità di funzioni diverse, che col tempo si sono concentrate in quella zona: il mercato, infatti, dovrà convivere con un’importante centro di aggregazione della Croce Rossa ed in vari periodi dell’anno ci saranno concomitanze con varie installazioni di spettacoli viaggianti (circo, luna park, ecc..) e fiere. Ad oggi, inoltre, non abbiamo risposte sul piano di comunicazione e promozione del nuovo mercato, altro punto fondamentale legato allo spostamento. Ci auguriamo davvero che si riprenda un sano confronto sulla materia, tanto più che ad oggi non abbiamo ancora ricevuto la bozza del Piano del Commercio, che dovrebbe sancire lo spostamento definitivo del mercato. Ci rendiamo disponibili a riprendere un dialogo con l’amministrazione, al fine di affrontare con gli operatori tutte le problematiche ancora in campo”.