Cromology punta sull’arte, laboratori e masterclass con Zavattari

Cromology Italia, azienda leader nella produzione di vernici, inaugura il 2017 puntando sul mecenatismo e la promozione dell’arte e dei giovani talenti con l’obiettivo di anticipare i trend, accrescere il know how, stimolare l’innovazione e la creatività.
Primo appuntamento è la partecipazione a Colour state of mind di Francesco Zavattari, la masterclass all’Accademia di belle arti di Lecce dove il protagonista è il colore; si continuerà con il progetto Congetture Isomorfe, sempre dell’artista lucchese. Nella prima metà del 2017 è inoltre previsto Arte in Campus, un esperimento che prevede l’interazione di artisti e l’avanzata tecnologia dei prodotti di Cromology.

La masterclass di Francesco Zavattari si è tenuta il 24 e 25 gennaio ed è un progetto educativo promosso dal comitato studentesco dell’Accademia e coordinato da Chiara Bevilacqua e Francesco Vitiello. Sono state organizzate due intense giornate di lavoro con gli studenti impegnati sia dal punto di vista teorico sia pratico. Protagonista assoluto il colore, fornito da Cromology, in tutte le sue espressioni e accezioni.
In Arte in Campus, invece, gli artisti utilizzeranno i materiali e la tecnologia dei prodotti Cromology per le loro opere con una finalità non convenzionale: la ricerca artistica, espressiva e creativa.
“Vogliamo iniziare un percorso che ci accompagnerà per molto tempo: una collaborazione stabile e continuativa con il mondo dell’arte. Si tratta di una chiave di lettura inedita fondata sulla nuova vision aziendale: “Colorare la tua vita per la bellezza di tutti gli ambienti e il benessere di tutte le persone – dichiara Massimiliano Bianchi, Ad di Cromology Italia -. Investire nella cultura consente a un’azienda di crescere sotto tanti punti di vista: si rafforza l’identità e si creano benefici per un territorio su cui radicarsi ancora meglio; si mettono in evidenza la qualità e l’unicità dei prodotti promossi in associazione a iniziative culturali originali ed esclusive; si può utilizzare la cultura anche come strumento formativo per i dipendenti, aiutandoli a sviluppare creatività̀, a risolvere problemi, ad anticipare gusti e tendenze dei clienti, creando così un vantaggio competitivo”.

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