Novità al servizio inesitate, agitazione alle Poste e blocco degli straordinari

Blocco degli straordinari e delle prestazioni aggiuntive alle Poste. Ad annunciarlo sono i sindacati di categoria Slc, Slp, Cisal, Confsal e Ugl Com in ordine alla riorganizzazione del servizio inesitate.

“Poste avvia la riorganizzazione delle inesitate – dicono i sindacati senza un vero confronto sindacale sul merito delle questioni che abbiamo rappresentato. Aveva annunciato in via non ufficiale ma da molti mesi, l’intenzione di riorganizzare il servizio inesitate, ovvero, sostanzialmente, di riportarlo all’interno degli uffici postali e per tale motivo era stato attivato un tavolo nazionale, in cui le organizzazioni sindacali hanno fatto le domande – classiche, fisiologiche, normali – che in questi casi abbiamo il dovere ed il diritto di fare: come intendete organizzare il servizio? Come pensate di armonizzare le professionalità e le risorse esistenti con quelle che serviranno, anche diffusamente negli uffici delle poste sul territorio, per il futuro? Come sarà eventualmente ricollocato il personale attualmente impegnato in tale servizio, in caso di eccedenze? Non è seguita nessuna risposta chiara alle domande di cui sopra, eccezion fatta che per la ricollocazione del personale che risultasse eccedente nella divisione Pcl con una risposta, in verità, è parziale e insufficiente. Ma dai fatti si capiscono anche le risposte mancanti: il personale – anche negli uffici che non avevano mai fatto il servizio della consegna delle onesitate allo sportello – è stato “preparato” con un test e-learning, col quale onestamente si poteva e si è potuto capire veramente poco”.
“Si avvia una riorganizzazione – spiegano ancora dai sindacati – all’insegna dell’improvvisazione, senza aver speso la necessaria cura per una formazione vera, accurata e necessaria. Poste ha progettato un periodo di nuovi disservizi senza considerare però che le facce che i cittadini e i clienti troveranno allo sportello sono le nostre. Occorre ricordare due cose: il servizio inesitate è un lavoro delicato, che prevede assunzione di responsabilità anche individuali, e nel caso degli atti giudiziari è regolato dalla Legge. Per questo fino al 12 aprile è attiva l’agitazione con blocco dello straordinario e delle prestazioni aggiuntive, compreso il conto ore individuale. Con questa idea delle relazioni con il sindacato e con i lavoratori e le lavoratrici, eletti al ruolo di destinatari muti di disposizioni improvvisate, non potremo che rinnovare le agitazioni e alzare la voce, per farci sentire e modificare i piani aziendali”.

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