Marchi (Udc): “Nuova piazza a Capannori? Sono altre le priorità”

Giovanni Marchi, consigliere comunale dell’Udc, critica il via libera alla variante per la nuova piazza di Capannori, considerandola un’opera di “scarsa utilità”. “Premesso che le scuole rimarranno magari pericolanti per nostri figli, senza agibilità, poco accoglienti, simicamente insicure, le strade continueranno ad essere piene di buche e pericolose, i fossi continueranno ad essere sporchi, pieni di rovi e di erbacce, le strutture sportive seguiteranno ad essere danneggiate, il decoro urbano che una città dovrebbe avere – afferma Marchi -, rimarrà una speranza, la pubblica illuminazione vetusta o mancante rimarrà latitante. Però tra tutte queste magagne, avremo la piazza Aldo Moro, la piazza centrale del comune viva con i suoi punti luce nuovi, che ricorderanno le 40 frazioni. Una piazza ristrutturata, nella quale i cittadini potranno ammirare, con poca utilità, la sua bellezza”.

“Noi non diciamo che il Comune non vada impreziosito con opere all’avanguardia – aggiunge -, ma chiediamo prima una viabilità migliore, che possa aggirare Capannori senza problemi, chiediamo che le opere di abbattimento delle barriere architettoniche come vengono fatte nella piazza, siano realizzate anche nei paesi dove la gente vive e lavora, reclamiamo che si eviti di zigzagare su una strada per evitare le buche in quanto i manti stradale sono deteriorato. Se come dice l’amministrazione – continua Marchi – molte opere pubbliche necessarie come il prolungamento di via Guido Rossa su via delle Madonnina o di via della piscina su via Domenico Chelini, dove non ci sarebbe bisogno neppure di varianti urbanistiche in quanto già previste nel piano, non sono di possibile realizzazione per mancanza di fondi, come è possibile che l’amministrazione spenda in immagine 2.004.414,32 euro, in una piazza che serve solo per apparire bravi ed efficienti agli occhi della gente e specchietto per le allodole per le prossime elezioni amministrative. Una amministrazione accorta, prima di spendere i soldi pubblici in frivolezze superficiali e via dicendo, deve fornire alla cittadinanza che paga le tasse e oneri di urbanizzazione i servizi essenziali come le fognature, l’acquedotto, il metano che sono latitanti in tutto il territorio comunale, in alternativa però pensiamo a costruire una nuova ala del municipio, questo sono cose inverosimili in un comune all’avanguardia – attacca Marchi -. Serve un cambio di passo, che questa amministrazione dopo tre anni non è stata in grado di dare, ha pensato solo all’immagine e a compiacersi, crogiolandosi per la vittoria elettorale ottenuta, ma a questo centro sinistra poco importa dei problemi dei capannoresi, non interessa delle spese superflue e dei mutui contratti, manca la trasparenza e il rispetto del consiglio comunale. Lo dimostra il fatto, che il 21 agosto in pieno periodo feriale, sia stata convocata una commissione urbanistica congiuntamente ai lavori pubblici per la presentazione e l’approvazione della variante urbanistica e del progetto. Ma non solo ed ecco il rispetto di cui si parlava, verso i consiglieri comunali che tutti rappresentano bene o male la popolazione capannorese, ieri in tutta fretta, è stato portato il progetto per l’approvazione definitiva in consiglio comunale: la paura di non farcela a contrarre il mutuo è evidente. E questo, dovrebbe diventare il palazzo e la piazza della democrazia. Cara giunta, -conclude Marchi – la democrazia e l’amministrazione sono tutt’altra cosa, la voglia di partecipazione di tanti cittadini delusi e sfiduciati da un modo di governare il comune e di gestione esclusiva del palazzo, coinvolgere la gente, far stare in sicurezza i bambini nelle scuole, dare i servizi mancanti, aiutare i propri cittadini in difficoltà, questo è ciò che un’amministrazione dovrebbe fare, in questo difficile momento economico che ormai purtroppo sta attraversando il nostro paese”.

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