Marchi (Udc): “Solo promesse sulla scuola di Tassignano”

E’ polemica dopo il raid dei vandali alla scuola di Tassignano. A farsi interprete del malumore è tra gli altri Giovanni Marchi, consigliere comunale dell’Udc, che contesta l’amministrazione: “Nel mese di luglio del 2014 il sindaco di Capannori Luca Menesini – ricorda Marchi – affermava con vigore che la chiusura forzata della scuola di Tassignano, avrebbe portato l’amministrazione ad effettuare con la popolazione un percorso condiviso, anzi aveva già dato incarico all’ufficio tecnico di elaborare un progetto preliminare di riqualificazione della struttura da presentare poi ai cittadini. Sono passati già tre anni e come al solito siamo al punto di partenza”.

“Il progetto, stando a quanto il sindaco dichiarava nel 2014 doveva essere pronto nel settembre – va avanti Marchi -. Lo stile di questa amministrazione imbonitrice ormai è noto alla gente, promette ma non riesce a realizzare nulla se non spendere soldi pubblici in opere faraoniche Eppure – prosegue Marchi – ci domandiamo che fine farà questa struttura, non basta il deterioramento strutturale causato dal tempo, ora anche il vandalismo come era facile profetizzare. Rileggendo il programma elettorale del sindaco, che già garantiva la salvaguardia delle strutture scolastiche e la loro messa a norma, ora i cittadini di Tassignano iniziano ad essere preoccupati, ed a spazientirsi delle continue, false promesse di questa amministrazione, se le bugie come dice Angelini hanno le gambe corte, queste cosa sono? La giunta che dice sempre di essere propensa al dialogo e al confronto, è invece incline a non dare notizie sulla destinazione d’uso dell’edificio. Alcuni cittadini hanno timore che diventi un centro di accoglienza profughi, visto che l’amministrazione è propensa ad incentivare l’accoglienza. Altri invece pensano che, dal momento che, il comune deve investire ingenti somme per mettere a norma l’edificio, possa essere alienata, diventando così oggetto di speculazioni edilizie da parte di privati, con la costruzione di appartamenti. Se il sindaco, fosse più presente fra la popolazione e riuscisse a capire il dramma che molti provano per la chiusura di una struttura che ha visto crescere ed educare anche molti genitori dei bambini che hanno dovuto cambiare plesso, forse riuscirebbe a afferrare cosa la gente prova nel vedere abbandonata questa struttura a se stessa, e forse inizierebbe ad amministrare Capannori seriamente. Cosa ha intenzione di fare di un complesso a cui la gente si sente veramente legata. Noi una proposta – conclude Marchi – l’avevamo fatta, ma come al solita è caduta nel vuoto, senza un minimo di risposta neanche nelle commissioni. Menesini e company la devono finire di promettere e non mantenere pensando solamente in grande. I cittadini, hanno bisogno di ascolto e di piccole cose, non di lusinghe che poi sono solo fine se stesse”.

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