Capannori, borracce nelle scuole per ridurre i rifiuti foto

Rendere il mondo migliore con una piccola goccia nell’oceano…o nella borraccia. Si chiama Usami e riusami la nuova iniziativa promossa dal Comune di Capannori e da Acque Spa che dopo il riciclaggio della carta ha visto i ragazzi degli istituti comprensivi di Capannori, San Leonardo in Treponzio, Camigliano e Lammari impegnati in un progetto originale e divertente per diminuire anche l’uso della plastica. Di che si tratta? Negli istituti comprensivi del territorio capannorese da questa mattina (29 novembre), in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti, grazie ad Acque spa sono state consegnate oltre tremila borracce bianche e blu con lo slogan Acqua buona. Ogni studente potrà riempire questo dono a casa, direttamente con l’acqua del rubinetto o della fonte che più preferisce, per poi riporla comodamente nello zaino insieme a libri e quaderni per utilizzarla durante le ore di lezione.

Un gesto semplice e dal grande valore che ridurrà notevolmente l’acquisto di bottigliette di plastica e, di conseguenza, anche i rifiuti. Un altro importante progetto che renderà sicuramente ancora più “virtuoso” il Comune di Capannori, già da anni in piena lotta contro i “furbetti” che abbandonano i rifiuti e contro lo spreco dell’acqua: già da tempo, infatti, nelle scuole del territorio i bambini a mensa bevono l’acqua in brocca e non dalle bottiglie di plastica.
L’iniziativa è stata presentata oggi nell’aula magna dell’istituto Ilio Micheloni di Lammari alla presenza di Francesco Cecchetti, assessore alle politiche per la scuola, Giuseppe Sardu, presidente di Acque Spa, Antonio Bertolucci, rappresentante di Capannori nel cda di Acque, del dirigente scolastico Nicola Preziuso e dei ragazzi delle classi prime a cui è stata donata la borraccia con una breve cerimonia.
“Questa è una piccola ma grande iniziativa – ha spiegato l’assessore Cecchetti – Ringrazio il preside e soprattutto Acque spa per averci donato 3700 borracce da distribuire ai ragazzi. Il senso? Ogni anno produciamo oltre 300 tonnellate di plastica, 8 delle quali smaltite in modo non corretto che finiscono nei nostri laghi, mari, oceani e vengono ingerite dai pesci, pesci che poi finiscono sulle nostre tavole. La plastica non fa male solo all’ambiente ma anche a noi – conclude l’assessore – spero che bere l’acqua dalla borraccia diventi quindi un gesto quotidiano perché non è vero che una singola persona non può fare niente: la somma di tanti piccoli accorgimenti può cambiare davvero le sorti del mondo”.
“Per noi è sempre una grande festa venire nelle scuole – ha detto il presidente di Acque spa – Il nostro obiettivo principale è quello di tutelare l’ambiente e rendere il mondo migliore soprattutto per le nuove generazioni. Distribuire acqua sembra una cosa semplicissima, aprite il rubinetto ed è lì. In realtà è un lavoro molto complesso e a volte l’acqua può arrivare anche da lontano. Risparmiare acqua significa anche risparmiare tanta energia”.
Oltre alle borracce ai ragazzi sono state distribuiti volantini di sensibilizzazione contro lo spreco della plastica, un altro piccolo gesto che entrerà nelle case con la speranza che venga sfogliato anche dai più grandi.
“Siamo felici di poter supportare l’azione dell’amministrazione comunale sul tema della sostenibilità – sottolinea il presidente di Acque spa, Giuseppe Sardu – e siamo felici in particolare di farlo a scuola. La nostra azienda è da sempre impegnata, oltre a cercare di fornire un servizio idrico sempre migliore ed efficiente, a contribuire alla costruzione di una cultura basata sul rispetto dell’ambiente e sulla tutela delle risorse naturali. Attraverso il progetto Acqua Buona, ad esempio, garantiamo gratuitamente l’analisi periodica delle caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche dell’acqua all’interno delle mense, la divulgazione dei risultati, la fornitura di brocche o borracce a tutte le scuole dove si beve acqua di rubinetto al posto di quella in bottiglia. Oggi a Capannori sono 21 i plessi coinvolti per circa 3mila studenti. Questa attività ogni anno fa risparmiare 5 tonnellate di plastica e quasi 3 tonnellate di anidride carbonica non immessa in atmosfera: un gran bel risultato”.
Oltre alla borraccia agli alunni è stato consegnato anche un volantino di sensibilizzazione contro lo spreco della plastica, sperando che venga letto e sfogliato anche in famiglia.
“Spero portiate avanti questo progetto per molto tempo – ha aggiunto il dirigente – Voi siete i cittadini del futuro ed è soprattutto da parte vostra che deve nascere la consapevolezza e l’impegno”.

Giulia Prete

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.