Avanzo di bilancio ad Altopascio. Marchetti: “Il governo ci faccia spendere i soldi che abbiamo”

Il conto consuntivo del bilancio 2013 del comune di Altopascio ripropone ancora una volta con forza il problema dei vincoli di spesa che il famigerato patto di stabilità impone ai Comuni.
“Al di là dei tanti proclami che ho sentito in queste settimane, mi auguro che il governo in carica, che è guidato da una persona che fino a poche ore fa era sindaco e quindi conosce bene questi problemi, ci permetta di lavorare utilizzando i soldi che abbiamo. Noi chiudiamo con un avanzo – sottolinea il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti – perché non possiamo spendere i soldi che abbiamo in cassa. E’ così da tempo e in questo si penalizza chi gestisce bene le proprie finanze, mettendolo sullo stesso livello di chi ha milioni di debito. E’ una situazione insostenibile”.

Il grido di dolore del sindaco arriva analizzando un bilancio che, nonostante i tagli selvaggi della spending review del Governo centrale, i vertici dell’amministrazione definiscono positivo. Anche in presenza a minori entrate, come i 400mila euro di volontari mancati incassi, dato che il comune è riuscito a mantenere le stesse tariffe della tassa rifiuti degli anni precedenti, ottenendo quindi  condizioni molto più favorevoli per cittadini e imprese, ma anche grazie al  recupero dell’evasione e all’eliminazione dei residui, il Comune di Altopascio chiude il bilancio 2013 con un avanzo significativo, pari a 2,460 milioni di euro
“Effettivamente, se fossimo in condizioni normali, si tratterebbe di un grande risultato contabile – spiega l’assessore al bilancio Alessandro Bianchi – soprattutto se valutiamo che questo avanzo è stato ottenuto mantenendo almeno inalterato il livello dei servizi e aumentando sensibilmente  la spesa per il settore sociale. Insomma, una bella prova di gestione oculata e assolutamente in linea con i tempi che corrono”.
I numeri che saranno al centro del conto consuntivo 2013 e che saranno discussi in un consiglio comunale che si svolgerà nelle prossime settimane sono quindi positivi e dimostrano l’attenzione dell’amministrazione comunale alla gestione delle finanze.
“Il taglio di trasferimenti a causa della spending review è stato fortissimo, di circa 500mila euro – continua Alessandro Bianchi – inoltre abbiamo rinunciato a una parte di Imu, equiparando alle abitazioni principali le case concesse in comodato gratuito ai parenti di primo grado, alla rivalutazione della Tarsu evitando ai cittadini e imprese un aumento della tassa dei rifiuti per circa 400mila euro. Di contro abbiamo recuperato 150mila euro di evasione fiscale e abbiamo beneficiato dei dividendi delle quote di Toscana Energia Clienti. Una grande attenzione alle spese quotidiane e l’assenza di sprechi di qualunque natura hanno fatto il resto, permettendoci di chiudere con un bilancio assolutamente sano e che ci permette di guardare al futuro con serenità e fiducia, ma resta la spada di Damocle del patto di stabilità ”.

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