Centralina a Porcari, Giannoni: “Solimando la faccia ripartire”

“L’assessore all’ambiente Solimando anziché difendere una scelta illogica come quella di far disattivare l’unica centralina fissa per il monitoraggio della qualità dell’aria presente a Porcari, la faccia subito ripartire”. Non tarda la replica del capogruppo di minoranza Riccardo Giannoni in merito alla questione della centralina che misura gli inquinanti presenti nell’aria che è stata disattivata su richiesta dell’amministrazione comunale lo scorso 1° aprile (Leggi Giannoni: “Porcari senza centralina per qualità aria” e Solimando: “Dati poco significativi dalla centralina di Porcari”). “Molto deboli, tra l’altro, sono le ragioni che lo stesso assessore porta a sostegno della sua decisione – prosegue Giannoni – come, ad esempio, il risparmio di 18mila euro che si realizzerà per le casse comunali. Soldi, non tantissimi tra l’altro, che erano invece ben spesi nell’interesse della collettività”.

“E poco dovrebbe interessare se la stessa centralina venga o meno presa a riferimento dalla Regione all’interno del suo bollettino: i cittadini di Porcari hanno tutto il diritto, infatti, di essere informati sui dati relativi agli inquinanti rilevati all’interno del proprio territorio comunale senza doversi basare su quelli di un altro comune come dovranno fare invece di qui in avanti. Inutile infine il tentativo di spostare la questione sul piano della polemica politica lanciando delle accuse all’opposizione e sperando così di uscire dal merito della questione. Il sottoscritto da sempre ha chiesto un miglior controllo e monitoraggio della qualità dell’aria a Porcari e non un suo depotenziamento: si pensi che la mia prima interrogazione presentata a riguardo in Consiglio Comunale è datata 20 febbraio 2004. E l’elenco dei miei interventi sul tema da allora potrebbe continuare molto a lungo”.

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