Ilaria Quilici, commissario provinciale della Lega Toscana, interviene per criticare le dichiarazioni di ieri (16 gennaio) del sindaco di Capannori a La Vita in Diretta su RaiUno. “La partecipazione di Menesini ad alcune trasmissioni televisive nazionali – scrive la Quilici – per esporre i progetti per impegnare i migranti in socialmente utili e parlare dei percorsi pilota attivati dal Comune di Capannori, e la sua dichiarazione testuale che ‘una delle prime cose che ha fatto appena eletto sindaco è stato fare in modo che i migranti svolgessero dei lavori utili per la comunità’ è un insulto per tutti i capannoresi in difficoltà”.

La posizione dell’esponente di Lega Toscana è dura: “Se le priorità del Menesini sono quelle di occuparsi dei migranti per la maggior parte clandestini (perché è prioritario ricordarlo), è una bufala che tutte queste persone scappano da paesi in guerra, propongo che il Menesini vada a fare il sindaco in Africa, perché non è assolutamente degno di rappresentare i capannoresi e coloro che l’hanno votato. Quando si attueranno – chiede ancora la Quilici – progetti e politiche per aiutare gli italiani in difficoltà? In base alle leggi vigenti per esempio per l’accesso alle graduatorie case popolari, contributi affitto o altro, si potrebbere benissimo richiedere agli stranieri che chiedono sussidi la certificazione rilasciata dal consolato del paese di provenienza, attestante il possesso di proprietà immobiliari o altro, invece di basarsi su una semplice autocertificazione che spesso non è oggetto di verifica. Tutto questo – conclude – nei principi dell’equità perché non dovrebbe esserci da parte di individui senza scrupoli il modo e la manierà di togliere diritti a chi legittimamente ne abbisogna, magari grazie alle scelte poco lungimiranti di amministratori come il Menesini, per cui gli italiani vengono sempre dopo”.