Capannori, mostre e proiezioni per il giorno della memoria

Mostre, libri, proiezioni, musica e testimonianze per ricordare una delle parentesi forse più crudeli della nostra storia. A ormai pochi giorni dalla giornata della memoria l’amministrazione comunale di Capannori, come ormai da molti anni, ha organizzato, in collaborazione con associazioni e personaggi di cultura del territorio, numerose iniziative: Ricordare per fare le scelte giuste, questo il titolo del programma che abbraccerà non solo la giornata del 27 gennaio ma anche i mesi di febbraio e marzo. Perché, come sostiene anche la vicesindaco Lara Pizza, la memoria è un qualcosa da praticare sempre, non solo un giorno all’anno.

Un calendario che avrà inizio proprio la mattina del 27 con l’inaugurazione di una mostra e di un’installazione molto originale e toccante firmata Bi-done, l’associazione che si occupa di raccogliere materiale nuovo e pulito dalle fabbriche della nostra piana per creare, oltre a scenografie teatrali e laboratori per ragazzi, anche particolarissime installazioni. Un cumulo di cappotti, valige ed oggetti personali raccolti per creare, proprio di fronte al comune, quell’atmosfera che purtroppo, in un modo o nell’altro, tutti noi conosciamo. E sarà qui che entreranno in scena, oltre ai sax e alle fisarmoniche della Scuola Civica di Musica, anche i ragazzi delle scuole. Saranno loro infatti che porteranno, su alcuni di questi oggetti, etichette con sú scritto il nome di ben 112 bambini lucchesi deportati nei campi polacchi. Nomi che potrete ritrovare, alle 11, tra i testi e le foto della mostra Nel vento e nel ricordo, storie di bambini ebrei della Shoah in provincia di Lucca, che sarà allestita nel palazzo comunale grazie all’accurato lavoro dell’istituto storico della resistenza di Lucca e della storico Emmanuel Pesi. 18 pannelli, tra sorrisi e dolore, che resteranno in mostra fino al 14 febbraio. “Parlare di memoria è sempre un momento importantissimo da condividere e sostenere – spiega l’assessore Silvia Amadei -. Abbiamo cercato di utilizzare tutti i nostri spazi in modo da avvicinare tutti i cittadini ma in particolar modo i ragazzi, dalle scuole primarie ai licei, perché pensiamo che sia importante difendere certi valori e far capire ai giovani quanto siano fortunati”. “La storia è uno strumento molto importante da cui poter imparare, ma molto spesso siamo sordi – continua Lara Pizza -. Sono felice perché con queste iniziative siamo riusciti ad attualizzare i messaggi che volevamo inviare, allungando l’attenzione delle persone su questi temi fino al mese di marzo”. Alla presentazione del programma è stata presente anche Tonya Pierallini della commissione Pari oppurtunità. “Per me la memoria è femmina – dice Tonya – sono soprattutto le mamme che raccontano. La Shoah andrebbe ricordata ogni giorno dell’anno, perché se non consideriamo la memoria non avremo mai un presente e un futuro decente”. “Sono felice di vedere sul calendario una varietà impressionante di eventi di qualità. – dice Nicola Barbato del direttivo dell’istituto storico della Resistenza – Come diceva Bauman, scomparso qualche giorno fa, quando si parla di Shoah bisogna soprattutto tener conto che Auschwitz è esistito nel cuore della modernità, in un mondo civile fatto di uomini liberi. Non sono stati uccisi sei milioni di ebrei – cita Barbato – ma un solo ebreo 6 milioni di volte”.
Il programma. Gli incontri continueranno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pieve di compito con la presentazione del libro “ricordo di don Nello Marcucci” di Sebastiano Micheli dell’associazione culturale Ponte. Sabato 28 gennaio, a Pieve di Compito al centro culturale del compitese, Giornata in ricordo di Myriam Plotkin e Felicia Baumgarten con i racconti e le testimonianze dei figli e dei nipoti di queste grandissime donne a cui saranno dedicate anche due camelie messe a dimora nel camelieto del Compitese. La giornata sarà a cura della storico Emmanuel Pesi, omaggiata da interventi musicali. Alle 17 la giornata si sposterà invece nel museo Athena di Capannori con l’inaugurazione della mostra The anguish of liberations a reflected in art 1945-1947. Lunedì 30 alle 21 al cinema Artè sarà proiettato il film L’ultima tappa a cura del Cineforum Ezechiele. Gli appuntamenti proseguiranno mercoledì 1 febbraio alle 21 con i documenti di religiosità popolare legati al tema della guerra, videoproiezione nel museo Athena curata da Sebastiano Micheli. Giovedi 16 febbraio alle 11 nel palazzo comunale di Capannori invece l’inaugurazione della mostra Anne Frank una storia attuale che resterà aperta fino al primo marzo.

Giulia Prete

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