Sociale, la “Porcari che vogliamo” lancia le proposte

Numerose le proposte che sono emerse dall’incontro tematico sul sociale organizzato la scorsa settimana da La Porcari che vogliamo, il laboratorio di idee promosso da Riccardo Giannoni ed altri cittadini in vista delle elezioni amministrative. “Stiamo portando aventi una serie di incontri tematici aperti a tutti – sottolinea Giannoni – e siamo felici dell’importante affluenza di persone che continuiamo a registrare, segno dell’interesse e della voglia di partecipazione che c’è in paese. Relativamente al sociale si è partiti – spiega ancora Giannoni – da una attenta analisi dei bisogni del territorio in questo ambito ed il gruppo di lavoro, che ha preparato la serata, ha elaborato quindi un piano complessivo di interventi che potrebbero essere messi in campo. La finalità è quella di costruire una vera e propria rete di protezione sociale attorno alla famiglia in modo da prevenire il manifestarsi di situazioni di disagio e da evitare, quindi, interventi tardivi e maggiormente onerosi”.

Nel dettaglio è stato proposto uno “sportello del lavoro, per agevolare l’incontro di domanda e offerta di lavoro presente sul nostro territorio; una cooperativa sociale, in modo da reimpiegare persone che per età anagrafica od altro siano altrimenti difficilmente ricollocabili nel mercato del lavoro; un segretariato sociale, servizio che il comune può mettere a disposizione per aiutare le famiglie a districarsi nell’accesso agli interventi di assistenza sia tipo sociale che sanitario”. Tra le idee lanciate anche quella di una farmacia sociale, “una convenzione – spiega Giannoni – con le farmacie del territorio per venire incontro alle famiglie, a seconda del proprio livello di reddito, per l’acquisto di prodotti per la prima infanzia o di farmaci/parafarmaci non coperti dal servizio sanitario nazionale, per le persone anziane o non autosufficienti”. Si punterà anche sul microcredito, “uno strumento innovativo per promuovere la persona umana in situazioni di medio disagio” e sull’avvocato di strada, “a tutela delle situazioni di grave disagio”.
“Molto apprezzati ed interessanti – osserva Giannoni – i vari interventi che si sono succeduti da parte di operatori del settore sull’impatto emotivo delle persone che vivono un disagio sociale, sul ruolo centrale in questo ambito delle associazioni di volontariato e sull’importanza di attrezzarsi nella ricerca di fondi, anche Europei, per concretizzare vari progetti in tema di politiche sociali”.
Il prossimo incontro tematico sarà su commercio, cultura e territorio ed è previsto per giovedì (23 marzo) alle 21 al salone delle scuole elementari in via Cavanis.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.