Compie cinquant’anni il gruppo dei Donatori di sangue Fratres di Marlia che, per l’occasione, ha deciso regalarsi un libro e rendere omaggio alla figura del suo fondatore, l’ex parroco Don Fosco Orlandi. A lui infatti verrà intitolato d’ora in avanti il gruppo che si chiamerà Donatori di sangue Fratres Don Fosco Orlandi, alla cui figura ha dedicato anche la prima parte del libro scritto dal giornalista e storico Paolo Bottari Un dono lungo 50 anni, 1967-2017 con sottotitolo I Fratres Don Fosco Orlandi di Marlia e la storia della donazione del sangue a Lucca. Il gruppo Fratres di Marlia è stato uno dei primi nati nella provincia di Lucca e da diversi decenni è ai vertici per numero di donazioni nella Piana, avendo anche superato diverse volte il tetto delle settecento donazioni.

Ma in attesa della vera festa del donatore programmata per sabato prossimo (1 luglio), adesso l’impegno del gruppo è per questo libro, “importante anche perché mette in risalto non solo le opere dei Fratres Marliesi in cinquant’anni e la figura di Don Fosco Orlandi, anche per la parte vissuta a Torre del Lago, ma perché per la prima volta parla della storia del movimento dei donatori di sangue nella provincia di Lucca, dalla nascita del Centro Trasfusionale – spiegano i donatori -, al primo convegno nazionale che si tenne proprio a Lucca, per parlare poi della crescita e dei risultati raggiunto. Un lungo lavoro di ricerca effettuato da Paolo Bottari, che illustrato da molte foto d’epoca di Marlia e dintorni, ha reso il libro molto intessante”.
Il libro sarà presentato domani pomeriggio (24 giugno), alle 17, nel parco di Villa La Badiola a Marlia, appena sopra la Villa Reale. “Con questo libro e la scelta di intitolarci alla memoria di Don Fosco Orlandi – come ha sottolineato il presidente dei Fratres marliesi, Mauro Scannerini – abbiamo voluto rendere merito al nostro parroco che volle fortissimamente la nascita del gruppo in un paese in cui non esisteva più la Misericordia e ringraziare i tanti donatori che in questi cinquant’anni, ognuno a loro modo, hanno dato il proprio contributo alla causa, sperando che possa servire per promuovere ulteriormente la donazione del sangue che deve sempre essere incentivata”.
A presentare il libro, patrocinato dai comuni di Capannori e Viaregggio, verranno tanti personaggi e nell’occasione sarà svelata la copertina del libro, oggetto di un concorso tra gli studenti delle scuole medie di Lammari e Camigliano, intitolato Disegna la copertina, che ha visto il miglior elaborato sul tema della donazione, essere adottato come copertina del libro. La partecipazione alla presentazione è libera e alla fine è previsto anche un rinfresco offerto dal Gruppo marliese nel parco della Villa.