Remaschi: “Sottopasso, Fagni prende in giro cittadini”

“L’area dove verrà realizzato il sottopasso è stata individuata già nel regolamento urbanistico del 2010. Dirsi oggi contrari a quella soluzione significa prendere in giro i cittadini di Altopascio, che hanno diritto a ben altra considerazione”. È questo, in sostanza, il senso dell’intervento che il capogruppo del Pd in consiglio comunale e assessore regionale Marco Remaschi ha rivolto al consigliere d’opposizione Francesco Fagni. Di fronte ad una platea affollata, Remaschi ha ricordato come la precedente amministrazione non abbia mai affrontato con determinazione la questione del sottopasso ferroviario, un’opera necessaria e attesa da tutta la comunità altopascese (Leggi).

“Fagni e gli altri consiglieri di minoranza dicano esattamente quale sia la loro posizione in merito al sottopasso: i cittadini meritano onestà, Altopascio merita chiarezza perché per troppi anni il comune ha vissuto politiche che hanno portato avanti solo un’edificazione indiscriminata e illogica, senza che questa venisse accompagnata da opere di compensazione e di miglioramento della vivibilità del territorio. La minoranza parla di rischio idrogeologico nell’area individuata da Ferrovie, cosa già sconfessata ieri sera dagli ingegneri che hanno presentato il progetto: cosa ancora più grave se si pensa che a dirla sono coloro che nella precedente amministrazione avevano previsto di progettare il sottopasso proprio in quella zona”. Il capogruppo, poi, si sofferma anche su un altro aspetto che nell’assemblea pubblica di ieri sera è stato sollevato dagli ingegneri di Rfi: “oggi chi si permette di accusare l’attuale amministrazione di mancato coinvolgimento della popolazione, nonostante l’assemblea pubblica molto partecipata e i numerosi incontri con la cittadinanza che si susseguono da settimane, sono le stesse persone che quando erano alla guida del Comune avevano incontrato i tecnici di Rfi, i quali avevano poi presentato all’ex sindaco e all’ex giunta un progetto di sottopasso: progetto che mai, e ripeto mai, è stato raccontato, discusso o anche solo accennato agli altopascesi”. “Ma non solo: oggi – conclude Remaschi – Fagni si permette di parlare in modo quasi spregiativo del rapporto virtuoso che si è creato fra Comune, Provincia, Regione e Governo, che ha consentito di veicolare sul territorio importanti risorse economiche da investire per la sistemazione del sistema infrastrutturale locale. Un rapporto virtuoso che invece non ha dato alcun frutto quando al governo di Altopascio c’era il centrodestra, che pure ha avuto l’opportunità di essere per ben 11 anni in contiguità politica col governo nazionale”.
Sull’argomento interviene anche il capogruppo di ViviAmo Altopascio, Marco Ghimenti. “Fagni e la minoranza dimostrano di non conoscere le procedure che regolano la nostra vita pubblica e amministrativa – aggiunge – Denunciano scarsa partecipazione, ignorando che il momento della partecipazione è proprio oggi: il progetto preliminare è un primo passo, un punto di partenza su cui discutere ed è, per l’appunto, preliminare. Questo significa che può essere migliorato, stravolto, rivisto o rimodulato in tutte le sue parti, grazie proprio al processo partecipativo che l’amministrazione ha messo in piedi con i cittadini. Lo stesso processo che abbiamo esteso anche all’opposizione, attraverso una commissione consiliare dedicata: in quella occasione, però, i consiglieri di minoranza non sono voluti andare al di là della polemica e in oltre tre ore di commissione, in cui avevano dichiarato di avere decine di osservazioni, sono riusciti a proporre solo una piccola modifica, già emersa in conferenza dei capigruppo, rifiutandosi così di chiarire la propria posizione rispetto a questa opera”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.