Si ambienta nello spazio, uno spazio futuristico e senza barriere legate al gender, la nuova creazione ludica di Immanuel Casto: Squillo deep space 69 è il sesto capitolo dell’ormai noto gioco di carte, lanciato in anteprima al Lucca Comics and Games 2017 questo pomeriggio (1 novembre). A presentarlo al pubblico nel teatro di San Girolamo è stato lo stesso creatore, affiancato da una testimonial d’eccezione: la porno attrice Malena, protagonista dello spot promozionale del gioco.
“Squillo – racconta Casto – è il primo esperimento che ha segnato il mio ingresso nel mondo del games design. In molti si chiedono cosa io faccia nella mia vita. Colgo l’occasione per rispondere: giochi da tavolo. Squillo è un gioco che mi piace, lo definisco un party game, perché riprende alcune delle dinamiche tipiche dei giochi di carte, ma richiede anche un certo livello di intelligenza logico matematica: in ogni caso ci si diverte comunque”.

Quello presentato oggi potrebbe, però, essere il capitolo conclusivo della saga, come spiega l’autore. “Si tratta della chiusura di un percorso che mi ero prefisso – dice -: realizzare due trilogie, ambientate nel futuro”.
Giunto alla ribalta come cantautore, grazie ad uno stile musicale da lui ribattezzato Porn Groove, Casto è riuscito a catturare l’attenzione del pubblico ideando un gioco in grado di risvegliare la sensibilità delle persone su tematiche di grande impatto ed attualità, come il sesso, l’omosessualità, la denuncia sociale. “Credo sia molto importante il fatto che il gioco affronti temi delicati – afferma – e che lo faccia con una certa ironia. A livello di immagine il sesso permea la società, ma dal punto di vista dei contenuti e dell’educazione se ne parla ancora molto poco. Uno dei problemi dell’oggi è che si pensa che l’ignoranza protegga, ma non è cosi. Soprattutto non protegge dalle malattie. Con l’avanzare dell’età – prosegue – viene meno la necessità di cambiare il pensiero delle persone: adesso mi piace raccontare il mio punto di vista per fornire strumenti di argomentazione”.
Fra le novità dell’ultima fatica di Casto risalta sicuramente la questione del gender. “Mi sono posto la questione perché nel nuovo capitolo ci sono anche uomini e robot con diverse identità di genere e in questo modo si veniva a creare il problema della compatibilità con le carte precedenti: l’ho risolto dicendo che le lesbiche hanno preso il potere e il maschile è il nuovo neutro”.
Anche la scelta di Malena come volto ufficiale della campagna di promozione è tutto fuorché causale. “Ho pensato a lei perché credo rappresenti il sesso del futuro”.
“Quando ho ricevuto la proposta e ho scoperto che il gioco si ambienta nello spazio ho accettato con entusiasmo: – racconta la porno diva- io nella società sono vista un po’ come un alieno, perché da semplice ragazza che faceva l’agente immobiliare sono diventata una porno attrice. Forse è un po’ il mio mondo questo. Ed è bello vedere che si tratta di un mondo dove le persone socializzano, sorridono, si confrontano, cosa che purtroppo nella società sta quasi scomparendo”.
L’incontro con i fan offre l’occasione all’autore per raccontarsi e svelare gli ingredienti delle sue produzioni artistiche. “Mi piace provocare, voglio veicolare un messaggio. Sin da ragazzino volevo essere un personaggio di rottura dal punto di vista creativo, pur essendo introverso. Sono mosso dal desiderio di sentirmi libero, di fare quello che mi piace. Poi se si vuole farlo per professione ci sono delle realtà di cui è necessario tenere conto. Ma la genuinità rimane alla base del mio lavoro e secondo me si capisce”.

 

Jasmine Cinquini