Anche il Polo Tecnologico Lucchese ha il suo spazio a Lucca Comics & Games: uno stand alla nuova Cavallerizza di piazzale Verdi che vuole essere, anche quest’anno, una vetrina d’eccezione per 6 nuovissimi progetti che hanno superato la selezione della terza edizione del concorso Start and Up dedicato al mondo dell’animazione, dei videogames, dei fumetti digitali e dei giochi. “Si tratta di un test tecnico e commerciale al tempo stesso per questi nuovi videogiochi – spiega Nico Cerri, che si occupa di scouting per il Polo – ideati fa giovani di tutta Italia”.

Ci sono 4 postazioni di gioco, ognuna con un progetto a rotazione, e c’è il ‘popolo’ della fiera di settore più importante d’Europa in fila per provarlo. Nerd o semplicemente appassionati di videogiochi che volentieri si fermano a dare consigli per migliorare la giocabilità dei progetti proposti. Quest’anno si potrà sperimentare Fly Punch Boom, un gioco di lotta in volo uno contro uno ambientato in scene di film e anime noti realizzazto dal team JollyPunch Games; ma anche Guntastic, in grafica 2D – un multiplayer spara-tutto messo a punto dal team Mini Floppy. Per gli appassionati di giochi di ruolo, inoltre, c’è Lost in Dungeon, del team Eggon – una sfida tra maghi, ladri e guerrieri strutturato su un sistema di carte. Spazio anche a un gioco anti-stress, Magnetic Brain, del team Tako Design, e a un multiplayer per pc che ha come protagoniste delle macchinine giocattolo, Micro Mayhem del team Octolab. Infine allo stand del Polo Tecnologico si potrà provare Space Maze, del team BerGame, originale quiz game ambientato nello spazio.
“Start and Up – continua Nico Cerri – ha portato ad insediarsi al polo due realtà: la prima, tutt’ora presente, è Moonscape, che si occupa di grafica 3D e di animazione; la secondo, Otium, ha avviato con noi la propria attività e oggi è una piattaforma di compravendita di videogiochi usati in crescita”. Nel giorno conclusivo di Lucca Comics & Games, domenica 5 novembre, lo stand ospiterà i team vincitori del contest delle scorse edizioni. “Il nostro obiettivo è stimolare la crescita e l’innovazione per creare impresa – conclude Cerri – ed è sempre una grande soddisfazione essere testimoni di storie di successo, come quella del giovanissimo Luca Michelotti, che aveva 17 anni e frequentava il Fermi di Lucca quando è approdato a Start and Up e che oggi è in contatto con una casa di produzione indipendente di videogames per commercializzare la sua idea”. Start and Up, intanto, è divenuto anche un videogioco sviluppato da Qzr Studio (www.qzrstudio.com/sau2) in cui il giocatore è invitato a creare la propria impresa start up, imbattendosi realisticamente in tutte le ‘disavventure’ degli inizi: per farcela, proprio come nella realtà, serviranno flessibilità, dinamismo, lungimiranza e creatività. “Questo videogioco in 2D si presta benissimo per la didattica – conclude Cerri – ed è nostra intenzione, insieme all Camera di Commercio, di proporlo a supporto ludico dei progetti di alternanza scuola-lavoro”.