Comics, al Giglio omaggio a Corto Maltese foto

Una ballata per Corto Maltese è il titolo dello spettacolo celebrativo del grande personaggio creato dal disegnatore italiano Hugo Pratt andato in scena ieri sera (1 novembre) al Teatro del Giglio. Un omaggio che Lucca Comics & Games, con il contributo di Rizzoli Lizard, ha voluto dedicare ad uno dei personaggi dei fumetti più famosi e amati di sempre a livello mondiale. Quest’anno infatti ricorrono i 50 anni dalla prima uscita del celebre fumetto ovvero la Ballata del mare salato a cui si ispira lo spettacolo portato in scena da Neva Leoni (Pandora), Ennio Coltorti (Rasputin), Emiliano Coltorti (Corto Maltese), Manuel Meli (Cain) e Mario Grossi (Il Monaco) e con la regia di Nicola Zavagli.

Una vera chicca per tutti gli appassionati di uno dei personaggi più famosi del fumetto italiano. Mentre sullo sfondo scorrono i disegni a colori di quel primo racconto del 1967, sul palco, supportati da musiche ed altri effetti sonori, gli attori riportano alla luce la storia ambientata nell’Oceano Pacifico durante la prima guerra mondiale. Uno spettacolo coinvolgente ed un degno tributo ad un personaggio che, nonostante i suoi 50 anni, è ancora amatissimo da un pubblico di tutte le età.
La storia narra del naufragio di due giovani di buona famiglia, Cain e Pandora Groovesnore. I due ragazzi vengono recuperati e fatti prigionieri da Rasputin, un pirata che così come Corto Maltese ha accettato di diventare un corsaro al soldo dell’esercito tedesco. Grazie al loro status, Rasputin e Corto Maltese godono del supporto di un sottomarino tedesco comandato dal capitano Cristian Slutter ma prendono ordini da un uomo misterioso chiamato “Il Monaco”. I due giovani cercano tutti i modi di fuggire ma non ci riescono e rimangono prigionieri dei corsari che li portano al cospetto del Monaco sull’isola Escondita. Quando questi si troverà di fronte alla giovane e bella Pandora però, avrà un attacco di panico che lo porterà pure ad un diverbio con Corto Maltese, scaraventato giù da una rupe. Si scoprirà solo in seguito che il Monaco è in realtà Thomas Groovesnore, padre biologico di Pandora e zio di Cain.
A pochi mesi dall’inizio della prima guerra mondiale, australiani e giapponesi sconfiggono i tedeschi nel pacifico. I Groovesnore, alti ufficiali della marina australiana, riescono a trovare l’isola del Monaco che nel frattempo è fuggito con il sottomarino tedesco. Corto Maltese e gli altri vengono catturati. Il tedesco Slutter, innamorato di Pandora ma fedele al suo paese, decide di far esplodere un ordigno a bordo di una nave alleata e questo gli costerà la condanna a morte. Grazie all’intercessione di Pandora però gli verrà risparmiato il disonore di essere condannato per pirateria. Prima di morire, Slutter fa recapitare a Corto Maltese una lettera in cui svela i retroscena della famiglia Groovesnore. Grazie a questa lettera, Corto eviterà la condanna a morte e lascerà l’isola con Rasputin.

Le foto di Riccardo Vannelli – www.riccardovannelli.it

Luca Dal Poggetto

 

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