Travolta Schio, Gesam Gas campione d’Italia foto

Gesam Gas Lucca – Famila Wuber Schio 65-50  (20-10, 39-22, 53-34)
GESAM GAS LUCCA: Battisodo 4, Landi ne, Tognalini 5, Pedersen 12, Dotto 7, Wojta 5, Harmon 19, Crippa 7, Miccoli ne, Salvestrini, Ngo Ndjock 6, Mandroni ne. All.: Diamanti
FAMILA WUBER SCHIO: Yacobou 10, Martinez, Bestagno ne, Gatti, Miyem 6, Tagliamento, Masciadri ne, Zandalasini 17, Sottana 5, Ress 6, Macchi 6. All.: Procaccini
NOTE: Uscita per falli Crippa

Gesam Gas, è scudetto! Il sogno si è avverato. E si è avverato proprio contro quella che è stata da sempre la bestia nera delle biancorosse, la Famila Schio protagonista da anni in campo nazionale e internazionale e che aveva vinto, fra Coppa, campionato e Supercoppa, sette finali su sette. Merito di una partita perfetta, che fa seguito all’impresa di gara 3 vinta al supplementare, la vera gara decisiva di questa serie.
Nella prima metà di gara c’è solo Lucca, che entra in campo con una concentrazione che non ha pari e trova di fronte una difesa di Schio irriconoscibile. La squadra di Diamanti piazza subito un break di 5-0, aperto da Martina Crippa, poi allunga fino al 13-2 in un amen. Le vicentine reagiscono solo nella seconda metà del primo quarto ma il finale di 20-10 è eloquente. Ti aspetti la reazione scledense e invece le biancorosse sono in serata di grazia. A 5’40” dalla fine del primo tempo il massimo vantaggio di +20 prima del parziale rientro di Schio che chiude sotto 39-22.
Nella ripresa sembra esserci un’altra Schio che piazza un parziale di 8-3 all’inizio, parzialmente compensato da due “bombe” da tre delle biancorosse lucchesi. Il recupero della squadra di Procaccini, però, trova di fronte un quintetto lucchese che, anche quando va in difficoltà, trova la forza per recuperare. Lo dimostra la transizione di Pedersen che arriva fino al ferro e riporta le lucchesi al +17. Lucca poi regge il colpo delle avversarie, che continuano a sbagliare e un canestro sulla sirena di Ngo Ndjock fa +19 quando mancano solo 10 minuti allo scudetto.
L’ultimo quarto non cambia il copione della partita, con Lucca che grazie a Crippa e Tognalini si porta a +23.
Procaccini le tenta tutte con le mosse della disperazione, tenendo anche tre playmaker in campo, ma a Lucca funziona davvero tutto e il vantaggio si mantiene praticamente fisso sui 20 punti. Intanto sugli spalti del Palatagliate si respira aria di festa perché il primo tricolore sembra a portata di mano. Due triple consecutive di Sottana e Zandalasini (l’unica che ha retto nell’arco del match) portano a -15 le scledensi a poco più di due minuti dal termine. Solo Lucca può buttare via un vantaggio così largo a così poco tempo dal traguardo e con il vantaggio di poter andare in lunetta a ogni fallo delle avversarie. Lucca mantiene la calma e gli ultimi minuti sono solo passerella verso un meritatissimo scudetto. A Lucca può iniziare la festa tricolore. Con una coppa alzata meritatissima, per quanto fatto dalla società in anni di lavoro serio e certosino, nonostante i minori mezzi rispetto alle avversarie.

Le foto della festa di Andrea Simi

Mvp dell’incontro è Jillian Harmon, con i suoi 19 punti. Emozionatissima a fine gara è lei a parlare per prima mentre le compagne festeggiano al centro del campo: “Ci abbiamo messo tutto il cuore possibile – dice – Abbiamo dimostrato di avere un cuore gigante. La tensione è stata altissima anche quando eravamo sopra di 23, ma noi giocavamo come se fossimo di due punti avanti e ci siamo rese conto di aver vinto lo scudetto solo a pochi secondi dalla fine. E’ una sensazione bellissima. Questo è il miglior gruppo che ho trovato nella mia carriera”.
Raggiante l’allenatore Mirco Diamanti: “Così si conclude un grande percorso – dice – partito qualche anno fa e costruito su un gruppo che ha valori e grandemoralità. Questo era l’unico percorso per noi per arrivare in cima. non avendo il budget degli altri. Stasera abbiamo dimostrato quanto forti eravamo e quanto forte era il gruppo. Le ragazze hanno seguito sempre il mio lavoro e quello del mio staff ed abbiamo raggiunto massimo che si può fare. Questa è una storia di vita, che insegna che anche con risorse ridotte ma con impegno, personalità, professionalità e spirito di sacrificio si possono raggiungere dei grandi risultati e Davide può battere Golia”.
Si godono il successo anche Martina Crippa e Francesca Dotto, protagoniste della serie scudetto. “Una emozione fantastica – dice Martina Crippa – Una serata pazzesca in cui abbiamo dato tutto. E’ il primo scudetto di squadra a Lucca e ci vorrà un po’ per capirlo, ma è un onore essere qui”. “Una emozione indescrivibile – dice Francesca Dotto – Siamo una squadra bellissima con un cuore grandissimo e una difesa incredibile, che ci ha dato grande energia”.
Anche la città festeggia la vittoria del primo scudetto di squadra della sua storia. Il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore Francesco Raspini, presenti al Palatagliate postano sui social le loro congratulazioni. Ne trae ispirazione politica il candidato sindaco Remo Santini: “A nome di tutti i candidati e delle liste SiAmo Lucca, Lucca in Movimento, Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia – dice – esprimo tutto il mio emozionato e sentito grazie alla Gesam Gas e Luce Le Mura, a tutte le giocatrici, allo staff tecnico e dirigenziale, ai meravigliosi tifosi che hanno incitato la squadra portandola sul tetto d’Italia, per la conquista dello scudetto. E’ la prima volta in assoluto che accade nella storia sportiva di Lucca e ai protagonisti di questa cavalcata vanno complimenti eccezionali e, in modo particolare, le parole del tecnico Diamanti, che ha motivato la vittoria con il lavoro, la volontà, la creazione di un gruppo coeso che ha grandi valori morali e etici, ci devono fare riflettere. Diamanti ha ricordato che in questa vittoria sportiva c’è Davide che sconfigge Golia e noi raccogliamo questo stimolo perché Lucca migliori come ha fatto la Gesam Gas e Luce contro una squadra forse più forte e, questo sicuramente, più ricca. Ci complimentiamo oggi perché lo abbiamo fatto, unici, quando la Gesam Gas e Luce perse la finale di Coppa Italia contro Schio. Avevamo apprezzato l’impegno e la grande partita fatta, nonostante la sconfitta. Oggi, a maggior ragione, possiamo gioire con le biancorosse. Grazie Gesam Gas e Luce, ci avete davvero emozionato”.
La festa in serata si sposta in piazza Grande, dove le ragazze vengono festeggiate dalla città a partire dalle 23 con un fuori programma, l’ingresso trionfale dietro la bandiera tricolore per un “giro di teatro” durante il concerto conclusivo del Lucca Classica Music Festival, con l’acclamazione ritmata da tutti i presenti in sala. Prima l’ingresso in città e in piazza Grande da via San Girolamo, alla presenza anche delle autorità con in testa il sindaco Alessandro Tambellini al grido “I campioni dell’Italia siamo noi”, fra bandiere e cori da parte delle centinaia di tifosi presenti che hanno atteso fino a tarda ora per poter acclamare le proprie beniamine autrici di una storica impresa forse nell’anno in cui l’obiettivo era meno atteso. E per questo più bello.

 

 

L’ingresso trionfale al Giglio

L’arrivo delle atlete in piazza Grande

Le foto della gara di Andrea Simi

Le foto ufficiali della Gesam Gas

 

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