Un vero e proprio covo per la refurtiva in un alloggio di fortuna in via della Gronda a Lido di Camaiore. E’ quanto hanno trovato, durante il pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione di Lido di Camaiore hanno denunciato un 36enne di origine marocchina e una coetanea italiana, già conosciuti dalle forze dell’ordine poiché ritenuti responsabili dei reati di ricettazione, danneggiamento ed invasione di terreni ed edifici.

I militari sono intervenuti in un’abitazione di via della Gronda ove erano stati notati strani movimenti nonostante la stessa fosse al momento disabitata. Una volta giunti sul posto hanno notato che due soggetti da alcuni giorni si erano introdotti all’interno e avevano allestito un bivacco di fortuna. Da un’attenta perquisizione è emerso che nel ricovero di fortuna erano custoditi diversi oggetti, da gioielli e orologi a materiale tecnologico (Ipad, cellulari, pc), ma anche borse, portafogli, scarpe, una bicicletta elettrica, abbigliamento, generi alimentari, strumenti musicali e addirittura un ricettario per prescrizioni mediche.
Gli immediati accertamenti eseguiti hanno permesso di appurare che la merce rappresentava il bottino di 4 furti perpetrati ai danni di alcune abitazioni di Lido di Camaiore, due commessi ai danni di uno stabilimento balneare e di un bar di Viareggio ed un furto commesso ai danni di un medico del luogo, il tutto nel periodo compreso tra luglio ed agosto.
Parte della refurtiva recuperata è stata già restituita ai legittimi proprietari ma sono ancora in corso le indagini necessarie per risalire ai proprietari di numerosi oggetti che sono ora visionabili alla stazione dei carabinieri di Lido di Camaiore.