A nome del suo presidente, del direttore, del consiglio generale e del personale Confartigianato Imprese esprime profondo cordoglio “alle famiglie delle vittime che un assurdo incidente, mentre svolgevano il loro lavoro, li ha sottratti all’affetto dei loro cari”.
“In particolare – si legge nella nota dell’associazione di categoria – è vicina ai figli ed alle mogli, una di queste, tra l’altro, è sorella di una nostra artigiana. Come Confartigianato non possiamo non sottolineare come sia necessaria un’attenta attività di prevenzione nelle aziende e di formazione sia dei datori di lavoro che dei lavoratori, cosa che portiamo avanti da anni nei confronti delle imprese”.

“E’ ancora presto – è il commento – per capire le dinamiche di questo incidente sul lavoro e per questo dovremo aspettare gli esiti delle indagini dei tecnici. Quello che però è certo è che queste sono morti incomprensibili ed occorse proprio alla vigilia della festa più importante per la nostra città. Noi crediamo che il modo migliore per ricordarli non sia non fare la luminara o la processione, ma piuttosto ricordare Antonio Pellegrini ed Eugenio Viviani in tutte le celebrazioni della solennità della Santa Croce e con un minuto di raccoglimento, alle 12, in tutte le aziende pubbliche e private il giorno in cui si svolgeranno le esequie”.