Concerto Stones, il Codacons chiede i risarcimenti

Dopo l’esposto da cui è nata un’inchiesta della procura su autorizzazioni e sicurezza per il concerto dei Rolling Stones sugli spalti, adesso il Codacons lancia una azione
risarcitoria collettiva riservata agli spettatori del concerto dello scorso 23 settembre. Lo scrive l’associazione stessa, intenzionata ad andare fino in fondo.

“L’apertura dell’inchiesta da parte della magistratura, avvenuta a seguito di esposto Codacons – si legge in una nota -, rende ora possibile avviare l’iter per chi ha subito disagi durante l’evento – spiega il presidente Carlo Rienzi -. In questi giorni siamo stati letteralmente sommersi dalle proteste degli spettatori che non hanno potuto godere pienamente del concerto, a causa di gravi problemi di visuale, numero di bagni insufficiente, problemi durante il deflusso e altri aspetti organizzativi. Segnalazioni che per numero e contenuto smentiscono categoricamente quanto affermato dall’organizzatore, Mimmo D’Alessandro, secondo il quale le proteste sarebbero riconducibili ad un numero limitato di utenti, e la responsabilità dei disagi sarebbe da attribuire agli stessi spettatori, ’colpevoli’ di aver risparmiato sui biglietti acquistando quelli a prezzo più basso”.

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