Soccorso a Camporgiano, Sast: “Rispettate procedure”

Dopo la replica da parte del dottor Nicolini, direttore della centrale 118 Alta Toscana, il Sast, Soccorso Alpino e Speleologico Toscano, difende la gestione dell’intervento di soccorso per l’incidente del 4 ottobre nei boschi del comune di Camporgiano, che ha coinvolto il sindaco Francesco Pifferi.

Il Sas sottolinea che sono state rispettate “le procedure operative previste dal protocollo di intesa tra centrale operativa e Sast, come stabilito dalla convenzione con l’assessorato al diritto alla dalute della Regione Toscana. Per quanto riguarda la dinamica relativa all’attivazione dell’elisoccorso e al ricorso dell’ambulanza, la ricostruzione del dottor Nicolini rispecchia fedelmente il susseguirsi dei fatti e l’assoluta congruenza ed efficacia delle operazioni poste in essere dai soccorritori. Dal un punto di vista operativo l’intervento si è svolto nel pieno rispetto delle disposizioni e indicazioni della specifica legge 74/2001 e confermate dal recente decreto legislativo del 29 maggio 2017 numero 97, che sancisce definitivamente il quadro di competenze che investono il Corpo nazionale soccorso alpino. Il decreto conferma il coordinamento per la ricerca dispersi in montagna al corpo nazionale soccorso alpino e la direzione dei soccorsi di carattere sanitario e elisoccorso alle Regioni e Province autonome che questi servizi istituiscono e dirigono, con ovvia esclusione delle grandi emergenze e calamità di protezione civile o ad essa assimilabili, dove altri soggetti sono deputati per professionalità e capacità a coordinare”.
“In sostanza esistono competenze esclusive del Soccorso alpino e speleologico nel soccorso in montagna, grotta, ambienti ostili ed impervi su tutto il territorio nazionale – conclude la nota –
Il Sast, in coordinamento con il 118, collabora costantemente per la sicurezza e soccorso dei cittadini con tutti i corpi dello Stato e le associazioni impegnate nell’emergenza e nella sicurezza, in primis con i vigili del fuoco, coi quali nei giorni scorsi è stata effettuata la ricerca e il ritrovamento di una persona dispersa nei boschi delle Pizzorne, recentemente, è stato portato a termine un intervento di ricerca in provincia di Massa Carrara. In questo quadro di collaborazione improntato al miglioramento dell’efficacia sugli interventi, a livello nazionale si susseguono aggiornamenti ed esercitazioni pratiche a fianco dei corpi dello Stato”.

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