Gragnano è un paese sotto choc. Incredulo, per una tragedia che ha colpito l’intera comunità: quella della breve vita di un bimbo di soli 13 mesi spezzata da un incidente mentre era in braccio al nonno seduto sul trattore, nel campo davanti casa, in via per San Gennaro (Leggi). “La morte del piccolo Francesco? Come si fa a commentare una cosa del genere”, spiega la barista del paese, dove stamani non si parlava d’altro. “E’ un dramma incredibile – commenta invece una vicina di casa, una delle prime ad accorrere ieri sul luogo dell’incidente -: penso al dolore di quei genitori, ed è un pensiero terribile. Siamo noi stessi sconvolti”.

“Ieri quando ho sentito le sirene dell’ambulanza – prosegue – sono andata a vedere cosa fosse accaduto. E’ stato terribile, ho visto negli occhi di tutti lo sconcerto e la disperazione per quello che era avvenuto”.
I coniugi Cortopassi, i genitori del piccolo Francesco, sono molto conosciuti in zona ed hanno buoni rapporti con i vicini, che li proteggono come posso, invitando anche loro a lasciare la famiglia nel proprio dolore. Un dolore composto ma profondo, quello dei familiari. Ma anche i vicini e quanti li conoscevano in paese sono allibiti: “Da poco vivo in questa zona ma conosciamo bene la famiglia, persone perbene e amichevoli. Quello che è accaduto ha davvero dell’incredibile”.
Tanti anche i messaggi di cordoglio e di vicinanza che sono stati lasciati da amici e conoscenti anche su Facebook. Sulla bacheca di Sei di Gragnano se il sentimento più diffuso è quello della disperazione: “Ciao, piccolo angelo” recita un post dove sono apparsi molti messaggi di vicinanza al dramma della famiglia.