Topi a scuola, controlli alla primaria di Lammari

Si sono accorti delle tracce di qualche topolino nella scuola e si sono mobilitati. I genitori degli alunni dell’istituto comprensivo Ilio Micheloni di Lammari hanno lanciato un vero e proprio allarme dopo che alcuni giorni fa hanno scoperto le prove della presenza dei roditori: “Sono stati trovati escrementi nei locali della mensa”, hanno spiegato sollecitando un intervento urgente alla dirigenza scolastica e all’amministrazione comunale che in effetti si sono immediatamente mobilitati. Da quanto emerso oggi (13 dicembre) durante l’ennesimo sopralluogo della ditta di derattizzazione, all’interno dell’istituto sarebbe entrato soltanto un topolino, ma i genitori invece restano preoccupati. Il colpevole, infatti, a detta della ditta e del consigliere Francesca Pieretti che ha partecipato ai controlli e si è preoccupata del caso, sarebbe un solo roditore che è stato sorpreso e catturato. “Non c’è nessun allarme”, ha spiegato in serata anche il sindaco Luca Menesini.

“I primi giorni di dicembre – ha raccontato il consigliere comunale Francesca Pieretti – la ditta Mei Lucca derattizzazione è arrivata a scuola munita di trappole per verificare se si fosse trattato di un vero caso di emergenza o di un singolo, seppur spiacevole, episodio. Una disinfestazione del tutto compatibile con la presenza dei bambini: anziché utilizzare veleni e sostanze nocive infatti la ditta ha utilizzato piccole trappole, addirittura al gusto cioccolato”.
Una situazione del tutto sotto controllo, sostiene l’amministrazione, che comunque sarà monitorata anche nelle prossime settimane, ma i genitori, nonostante tutto, continuano a battere i piedi e a volere la chiusura della scuola. “Dopo la prima disinfestazione risultata positiva, infatti, dopo quattro giorni di pausa dovuti al ponte dell’Immacolata e al lunedì di allerta meteo, ieri maestre e bidelle hanno trovato di nuovo escrementi di topo nei bagni dei bambini”, spiega una rappresentante dei genitori. E la guerra è di nuovo tornata a infuocare il campo di battaglia. Oggi la ditta Mei è tornata nei locali della scuola alla presenza dei genitori e della consigliera Pieretti per verificare nuovamente la presenza dei topi all’interno dell’istituto.
“Ieri – spiega la Pieretti – sono state trovate ancora deiezioni ma erano secche e quindi molto probabilmente appartenenti al topolino già catturato. La zona ovviamente è stata pulita e domani (14 dicembre) nonostante anche oggi non ci siano state catture, la ditta tornerà ancora a scuola con il capo plesso per togliersi ogni dubbio facendo ulteriori controlli”.
“E’ impossibile che un solo topolino abbia lasciato così tante deiezioni – ha detto invece Micaela Capparelli, rappresentante dei genitori – Oltre agli escrementi, che ieri sono stati trovati anche nel bagno e che non c’erano prima dei giorni di chiusura, sono state trovate anche mele e fogli della stampante mangiucchiati. Vogliono farci credere che sia stato un solo topo e che la situazione sia tranquilla – continua la rappresentante – ma noi genitori, insieme al preside Prezioso, vogliamo che la scuola chiuda almeno qualche giorno per permettere ai tecnici della ditta di fare una disinfestazione totale, senza trappole. I topi arrivano quando non c’è nessuno e c’è silenzio, mi pare ovvio che non siano stati catturati quando eravamo lì”.
Domani, dunque, in prima mattinata la ditta Mei effetuerà l’ennesimo controllo. “La situazione è sotto controllo – ha spiegato il sindaco Menesini -, nessun motivo per cui chiudere la scuola. Su questa vicenda oggi è circolato di tutto. Nei racconti di passaparola o di Fb è diventato qualcosa che sembrava di dover chiamare delle unità speciali. Qualche genitore dice che la scuola andrebbe chiusa e fatta derattizzazione profonda, mente quello del ramo della derattizzazione ci dice ‘non c’è necessità’.  E mi domando a quanti di noi, visto che siamo un territorio rurale, sia capitato di trovare o vedere un topolino in casa, e di aver giustamente provveduto a mettere trappole per beccarlo, ma non per questo ha abbandonato il tetto di casa per giorni facendoci fare una derattizzazione. Cosa da fare invece se poi i controlli dicono che c’è una situazione di proliferazione. È da incoscienti fare così? La risposta è no, direi che è da genitori attenti, da persone responsabili. Si fanno i controlli e in base ai risultati si sceglie cosa fare. Ecco, noi siamo questo: persone responsabili e da tali ci comportiamo e ci comporteremo sempre. Per cui, davvero, basta mettere in giro di tutto su questa vicenda.  La situazione è sotto controllo, gli esiti dei controlli sono positivi e se qualcosa cambia ci pensa il sindaco a fare quello che va fatto”.

Giulia Prete

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.