Meno incidenti, più vittime: i dati della Polstrada

Con il nuovo anno anche la Polstrada toscana tira le somme. Nel 2017 ci sono stati meno incidenti ma sono aumentate purtroppo le vittime.
In linea con l’andamento nazionale, infatti, anche le strade della Toscana hanno visto nel 2017 qualche vittima di incidente stradale in più rispetto al 2016, nonostante il numero complessivo di sinistri sia diminuito. Se nel 2016 erano stati rilevati dalla Polstrada della Toscana 4119 incidenti, nei quali avevano perso la vita 27 persone, nel 2017 gli incidenti rilevati sono stati 3892, vale a dire il 5,5% in meno. Nonostante ciò, e nonostante l’aumento di quasi il 2% di pattuglie autostradali, nel 2017 il numero delle persone decedute in Toscana è aumentato del 16%. Diminuiscono però del 13,5% gli incidenti con feriti, e del 11,5% il numero complessivo di feriti, come diminuiscono anche di quasi il 3% gli incidenti con soli danni. Infine, la legge sull’omicidio stradale approvata nel marzo del 2016 ha cominciato a far sentire i suoi effetti già dall’anno successivo. Infatti, nel 2017 in Toscana, gli incidenti con fuga e omissione di soccorso sono diminuiti del 64% rispetto all’anno precedente.

Più controlli. Con 28591 pattuglie impiegate in servizi di vigilanza stradale, nel 2017 la Polstrada Toscana ha contestato 124047 infrazioni, l’8% in più rispetto all’anno precedente. Sono così state ritirate 2731 carte di circolazione (il 6% in più rispetto al 2016) e più di 2500 patenti di guida. Infine, dalle patenti dei guidatori controllati in Toscana sono stati complessivamente decurtati 190130 punti, quasi il 9% in più rispetto al 2016.
Sono aumentate le infrazioni contestate per il mancato uso delle cinture di sicurezza, dalle 6094 del 2016 alle 6502 del 2017 (per un incremento pari al 6,7%). Ma sono fortunatamente diminuite quasi del 10% le infrazioni contestate per l’uso del telefonino durante la guida, una tra maggiori cause di incidente, e pratica questa verso la quale la Polstrada sta già dando un giro di vite, come indicato dalla recente direttiva Minniti.
Contrasto della guida sotto l’effetto di alcool e di sostanze stupefacenti. Tra i 71593 conducenti controllati con etilometri, alcool test e drug test sono stati 1070 quelli sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica (l’8% in meno rispetto all’anno precedente) e 47 i denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (uno in meno rispetto al 2016).
Autotrasporto. Un’attenzione particolare è stata rivolta nel 2017 ai servizi di controllo nel settore del trasporto professionale, come da protocollo d’intesa tra ministro dell’Interno e ministro delle infrastrutture e dei trasporti del luglio 2009. Nel 2017 sono stati impiegati 182 operatori di polizia, insieme a 72 del ministero dei trasporti, che hanno controllato complessivamente 384 veicoli per trasporto merci. Questa attività ha consentito di accertare 753 infrazioni, il 31% in più rispetto al 2016 (573 infrazioni contestate).
È inoltre attivo già dal 2013 un protocollo di collaborazione con Inail per il controllo dell’autotrasporto professionale sulla regolarità del rapporto di lavoro e delle posizioni assicurative degli autisti e l’attuazione di progetti di prevenzione da sviluppare in maniera congiunta.
Operazioni ad “alto impatto”. Nel corso dell’anno, ai servizi programmati mensilmente a livello compartimentale sono stati affiancati dispositivi specifici secondo il modello delle operazioni ad alto impatto, circa 4 al mese. Le operazioni realizzate hanno consentito di effettuare controlli di legalità nel settore dell’autotrasporto, in particolare il trasporto di persone, animali vivi e di carichi eccezionali, nonché di verificare la copertura assicurativa e degli pneumatici dei veicoli, oltre a monitorare le attività di autodemolizione. Nel corso di tutto il ciclo di predette operazioni sono stati controllati 21579 veicoli, contro i 19975 dello scorso anno (pari all’ 8% in più) ed accertate 6165 infrazioni, contro le 5533 del 2016 (11,4% in più).

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