Furti a Massarosa, arrivano i rinforzi

Si è svolta ieri pomeriggio (8 febbraio) in Prefettura a Lucca la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza appositamente convocata per affrontare la problematica dei furti sul territorio del comune di Massarosa. Presenti all’incontro, oltre al Prefetto, il questore, il comandante provinciale dei carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di finanza, il sindaco Franco Mungai, il vicesindaco Damasco Rosi e la comandante della polizia municipale di Massarosa. Tra i temi principali il rinforzo del numero degli agenti, l’attività in corso e il coinvolgimento della cittadinanza.

“Durante la lunga riunione di ieri – dichiarano il sindaco Franco Mungai e il vicesindaco Damasco Rosi – il prefetto, come già ci aveva anticipato nel primo incontro di un paio di settimane fa, ci ha confermato che provvederà a richiedere un rinforzo del numero di agenti da dislocare sul territorio di competenza. Nel frattempo continuerà il controllo straordinario delle frazioni del comune di Massarosa fino al superamento di questa fase, una significativa presenza delle forze dell’ordine, in divisa ed in borghese, come i cittadini hanno già avuto modo di constatare in queste ultime settimane. Forze dell’ordine verso le quali è stato rivolto un elogio a partire dai Carabinieri locali guidati egregiamente dal comandante della stazione maresciallo Massimo Merlo e alle altre unità dei corpi impegnati insieme a loro anche sul fronte delle indagini che proseguono”.
“Si sono chiesti approfondimenti – continuano – anche in merito alla possibile presenza dell’esercito, modello strade sicure, come richiesto dai cittadini durante le assemblee. Ci hanno fatto presente che i militari delle forze armate vengono impiegati in attività di presidio dei siti sensibili (luoghi affollati come piazze e chiese storiche, stazioni o altre aree analoghe), non possono svolgere attività di polizia, vedono l’affiancamento delle forze dell’ordine e dunque non possono essere considerati operativi e funzionali per la prevenzione e la repressione dei reati come i furti in abitazione”.
“Come già fatto durante il primo incontro con il prefetto e come abbiamo avuto modo di comunicare durante gli incontri con la cittadinanza – proseguono – ci siamo confrontati di nuovo anche sui sistemi di partecipazione attiva dei cittadini al controllo delle frazioni noto anche come “controllo di vicinato” e ci è stata indicata la strada del protocollo d’intesa da firmare in Prefettura dopodiché seguirà un percorso che dovrà ovviamente vedere il coinvolgimento delle forze dell’ordine, per stabilire di concerto con loro, a partire dal comandante dei Carabinieri di Massarosa, forme e modalità corrette tali da essere veramente funzionali all’attività di prevenzione e repressione, non creare intralcio agli agenti impegnati per la sicurezza e non mettere a rischio l’incolumità delle persone che decidono di mettersi a disposizione. Le energie dei cittadini possono in questo modo essere positivamente indirizzate e fornire così un supporto rilevante. Il Prefetto ci ha esortato inoltre a continuare con questa campagna di informazione”. “Tra le altre cose il prefetto – specificano – ci ha comunicato di aver altresì interessato istituti di vigilanza operanti sul territorio affinché prestino collaborazione con le forze dell’ordine per le segnalazioni di situazioni (persone e mezzi) sospette. Abbiamo parlato anche dei sistemi di videosorveglianza operativi sul territorio e della condivisione dei dati e delle immagini che vengono rilevate. Abbiamo inoltre reso noto l’avvio da parte nostra delle procedure per creare un collegamento diretto delle immagini dei sistemi di videosorveglianza in dotazione alla polizia municipale direttamente con le forze dell’ordine locali”.
“Siamo soddisfatti – concludono Mungai e Rosi – della estrema concretezza con cui durante il comitato di ieri, sono stati affrontati questi ed altri temi, delle risposte che ci sono state fornite, del fatto che abbiano accolto prontamente il nostro appello e delle azioni tempestive messe in campo per far fronte a questa situazione e che hanno già portato alla cattura di tre soggetti e ad un miglioramento, ci auspichiamo durevole, della situazione. Continueremo a coordinarci con loro, passo passo, cosa imprescindibile se si vuole tentare di arginare questo fenomeno, non certo facile da debellare vista anche la vastità del nostro territorio e la sua conformazione, facendo tutto ciò che un’amministrazione comunale può fare e nei limiti delle sue prerogative e delle sue funzioni”.

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