Studente di 15 anni aggredito da due bulli in centro

di Roberto Salotti
Prima lo hanno provocato, con qualche apprezzamento sgradito in modo da provocare una qualunque reazione. Poi, quando hanno visto che lo studente di 15 anni non rispondeva agli insulti, si sono avvicinati e hanno iniziato a tirargli schiaffi. Subito dopo uno dei due gli ha suonato anche un pugno, continuando ad insultarlo. Solo con l’obiettivo, sostengono i carabinieri, di scatenare la rissa. E’ accaduto ieri pomeriggio (28 maggio), attorno alle 18, in pieno centro storico a Lucca. Due bulli si sono avvicinati ad un ragazzo che era in compagnia di alcuni coetanei in piazza Napoleone e hanno iniziato ad infastidirlo. Dalle parole sono in breve passati ai fatti, aggredendolo davanti agli occhi di altri ragazzini intimoriti da quella scena e che non hanno quasi avuto alcuna reazione, spaventati forse dalle ritorsioni.

La vittima di questo inquietante episodio, però, ha avuto il coraggio di andare dritto alla caserma dei carabinieri in Cortile degli Svizzeri e, chiamati i suoi genitori, denunciare i due aggressori. Uno di loro, poco dopo, si è presentato con altri amici davanti alla caserma, per spiegare che non era successo niente di male. I militari della stazione di Lucca però hanno creduto alla versione del 15enne, denunciando un ragazzo di 20 anni, residente a Capannori, un volto conosciuto nell’ambiente dei gruppi di ragazzini che frequentano questa zona del centro storico e conosciuto anche dalla sua vittima. Ora è accusato di lesioni, minacce e ingiurie aggravate dai futili motivi. Ma c’è di più. Un particolare che secondo gli investigatori rende ancora più preoccupante l’episodio avvenuto ieri, ovvero il fatto che il 20enne era già ubriaco alle 18 del pomeriggio. Forse in preda ai fumi dell’alcol si è scatenato prendendo di mira il 15enne che stava parlando con altri coetanei senza considerarlo. Ed è questo comunque il motivo che ha portato i militari a contestargli anche l’ubriachezza molesta – una contestazione che porterà ad una multa di 103 euro.
In caserma si sono presentati anche i genitori dello studente, che vivono a Lucca e che hanno firmato la querela. Intanto i carabinieri hanno ascoltato circa 20 adolescenti, per ricostruire nel dettaglio cosa è avvenuto. C’è infatti ancora da identificare una seconda persona, il complice del 20enne che avrebbe preso parte all’aggressione ma che poi si sarebbe allontanato dileguandosi. Per questo saranno analizzate anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate in centro dal Comune di Lucca. Potranno fornire elementi per identificare l’altro aggressore e per chiarire meglio i contorni della vicenda.
Purtroppo episodi del genere, sostengono i carabinieri, sono sempre più frequenti: gruppi di ragazzini maleducati fanno il bello e il cattivo tempo tra piazza Napoleone, Cortile Carrara e altre zone della città per le quali sono fioccati esposti di residenti e commercianti.
Un altro fenomeno che desta preoccupazione è quello dell’abuso di alcol fra giovani e giovanissimi. Anche per questo sabato prossimo (7 giugno), per l’ultimo giorno dell’anno scolastico, i carabinieri organizzano per il pomeriggio e la sera controlli sia in città che di fronte ai locali, con l’obiettivo di dimostrare ai giovani gli effetti dannosi degli eccessi nel bere.

 

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