Ritrovato l’artigiano scomparso da due giorni

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Era in stato confusionale seduto da solo in un campo nella zona di via della Madonnina nel capannorese intorno alle 11,30. Lo hanno trovato così il 50enne artigiano Roberto Stanghellini, scomparso da 48 ore dopo aver lasciato la sua azienda, la Futura di via di Tiglio, produttrice di detersivi industriali (Leggi l’articolo). Sono finite per fortuna felicemente, quindi, le ricerche dell’uomo, scattate dopo l’allarme lanciato dalla moglie con cui aveva un appuntamento proprio all’uscita dell’azienda all’ora di pranzo di venerdì. L’artigiano è stato ritrovato a poche centinaia di metri dalla sede della sua attività di Antraccoli.

L’imprenditore, riconosciuto da un uomo che si era fermato a fare rifornimento di metano in una stazione di servizio della zona e che ha dato l’allarme, è stato portato immediatamente all’ospedale San Luca per i necessari accertamenti. Disidratato e affamato sarebbe comunque in buone condizioni. L’uomo, ancora confuso, non ha comunque fornito alcuna spiegazione dei motivi per cui si è allontanato dall’azienda e da casa nonostante i problemi di deambulazione dovuti a un incidente di caccia.
Le ricerche erano scattate immediatamente, nel pomeriggio di venerdì scorso (4 luglio), dopo l’allarme dato dai familiari dell’artigiano. Subito è stato attivato il protocollo per la ricerca delle persone scomparse, coordinato dalla Prefettura di Lucca. Con il passare delle ore sono state attivate anche le indagini per ricostruire gli spostamenti dell’uomo, anche grazie all’analisi delle celle telefoniche a cui si era agganciata la sua utenza e stamani il sindaco di Capannori, Luca Menesini, aveva messo a disposizione squadre di volontari per proseguire le ricerche del disperso. Una richiesta avanzata alla prefettura che è stata annullata perché nel frattempo l’uomo era stato ritrovato. Alle operazioni hanno preso parte i vigili del fuoco, con almeno 6 squadre in campo, e le associazioni di volontariato. 
Sono state impiegate le unità cinofile dei vigili del fuoco, dei carabinieri, della Croce Rossa e della Croce Verde, che hanno battuto palmo a palmo il territorio tra Lucca e Capannori, nei pressi della ditta dove Stanghellini lavora e da cui si era allontanato venerdì, facendo perdere le sue tracce, sia a Monte San Quirico, dove l’uomo risiede. “Eccellente – sottolinea la Prefettura – è stata la risposta degli enti ed associazioni del territorio in termini di prontezza e professionalità. L’esito positivo della ricerca costituisce anche la prova oggettiva della validità del piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, ulteriormente testato in circostanze sempre diverse”.

 

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