Controlli a tappeto della polizia contro i furti sulle auto. Dopo l’escalation del fine settimana, con diverse auto di turisti prese di mira in alcuni parcheggi (Articolo e foto), dalla stazione, al Palatucci, alle Tagliate fino a quello di piazzale don Baroni, gli agenti hanno messo in campo un servizio speciale, anche in borghese, per pizzicare i topi d’auto. In particolare, una pattuglia in borghese che si era appostata al parcheggio Carducci ha bloccato l’auto di tre rumeni che si stava aggirando nell’area di sosta in modo alquanto sospetto. I poliziotti si sono fatti avanti e hanno identificato i tre, tutti residenti al campo nomadi di via delle Tagliate. Non sono stati trovati tuttavia elementi per una denuncia. All’interno dell’auto sono stati trovati frammenti di vetro e un gancio per traino, ma il proprietario ha spiegato di averlo in macchina perché lavora nel settore delle esportazioni di veicoli all’estero.

Poco dopo, però, sempre ieri, la polizia ha pedinato un 21enne di origini albanesi e residente a Pisa, che, arrivato a Lucca con il treno, si è diretto nel parcheggio della stazione, aggirandosi tra le auto. Perquisito, è stato trovato con uno zaino contente un coltellino svizzero, una piccola torna frontale, fissabile con un elastico alla fronte ed un martellino frangivetri in metallo. E’ stato portato in questura e denunciato per possesso di arnesi per lo scasso e ricettazione e munito di foglio di via, con il divieto di rientro a Lucca per tre anni a partire da oggi. Nel pomeriggio tuttavia è stato pizzicato di nuovo ad aggirarsi attorno alle auto con targhe straniere – forse di turisti arrivati a Lucca per il concerto di Stevie Wonder – ed è stato bloccato: aveva con sé un altro martellino frangivetri, uguale a quello che gli era stato sequestrato in mattinata e una pila tascabile. E’ stato nuovamente denunciato e stavolta gli agenti si sono accertati che prendesse il primo treno utile per Pisa.
Nei prossimi giorni continueranno servizi di questo genere, anche in collaborazione con la Metro, con la quale sono già partiti contatti per proporre l’implementazione delle telecamere di sorveglianza nei parcheggi, la durata delle registrazioni e la possibilità di accesso ai parcheggi per il pattugliamento con le auto di servizio della polizia.