Tamponamento fatale in A11: muore giovane madre foto

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di Roberto Salotti
Uno schianto tremendo. L’auto dove viaggia la famiglia di Clarissa Narciso Bolante, una Fiat Punto, viene centrata in pieno a alta velocità da un’Audi A5 condotta da lucchese di 42 anni, forse sopraffatta da un colpo di sonno. Sono circa le 23,30 di ieri sera (2 giugno) quando si verifica il tremendo tamponamento a tre chilometri dal casello di Lucca Est, sulla corsia mare dell’A11: poco più di un’ora dopo la giovane madre di 27 anni, origini filippine ma da due anni residente in centro storico a Lucca, dove lavorava al bar Bollicina di piazza Anfiteatro come cameriera e addetta alla cucina, morirà all’ospedale San Luca dopo essere rimasta schiacciata nelle lamiere nel sedile posteriore dell’auto.

Accanto a lei c’erano i suoi due figli, una bambina di 4 anni e fratellino di 8, quest’ultimo ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale pediatrico Meyer. Entrambi sono stati trasportati di notte al pediatrico di Firenze in ambulanza, perché l’elisoccorso, in assenza di una piazzola agibile al S. Luca, non è potuto intervenire. Non era nell’auto, fortunatamente, il terzo figlio della coppia.
Nello schianto è rimasto ferito anche il marito della donna, Aris Obrador Retuta, operaio di cartiera e appassionato giocatore di pallacanestro, che era guida dell’auto, ed il suocero della donna. Anche loro sono stati condotti in ospedale, in stato di choc, ma le loro condizioni non desterebbero preoccupazione. Per estrarre il corpo della donna e dei bambini è stato necessario anche l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco.
La dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti della polizia stradale di Montecatini, intervenuta sul posto per i rilievi del caso. Secondo una prima ricostruzione, la famiglia viaggiava con la Fiat Punto sulla corsia in direzione di Lucca, di rientro da una gita fuori porta per la Festa della Repubblica, quando all’improvviso, a tre chilometri dall’uscita del casello di Lucca un’Audi A5, condotta da una 42enne lucchese ha tamponato violentemente la loro auto, nel punto dove stava seduta la giovane madre. L’allarme è scattato immediatamente ma la disperata corsa dei soccorritori è stata del tutto inutile per la cameriera, molto conosciuta a Lucca per aver lavorato in alcuni locali del centro storico. Trasportata in condizioni gravissime al San Luca, è morta poco dopo. I due bambini, invece, sono ancora sotto stretta osservazione all’ospedale Meyer di Firenze: il bimbo di 8 anni è in prognosi riservata, per un grave trauma cranico, mentre la sorellina di 4 sarebbe fuori pericolo ma è ancora ricoverata per la frattura di un femore. Le conzioni del bambino, pur gravi, sono apparse in miglioramento in mattinata dai medici che lo hanno preso in cura al Meyer. Decisive per sciogliere la prognosi saranno le prossime 24 ore.
Sotto choc il padre e il nonno dei piccoli, che fortunatamente hanno riportato soltanto lievi ferite nel violentissimo impatto.
Entrambe le auto sono state sequestrate dalla polizia stradale di Montecatini, che ha avvisato il magistrato di turno, che ha aperto un fascicolo sul drammatico incidente stradale.
Il marito di Clarissa e il suocero, sotto choc, hanno raccontato agli agenti di aver sentito un boato fortissimo, subito dopo l’impatto con l’Audi che ha fatto schiantare la Punto. Rimasti in trappola nell’auto, sono stati aiutati ad uscire dai vigili del fuoco, ma le condizioni di Clarissa sono apparse subito disperate. Dopo l’intervento dei pompieri è stata soccorsa e trasportata in ambulanza all’ospedale, ma non c’è stato niente da fare. Lascia il marito con il quale si era sposata nel 2006 e soprattutto i suoi tre bambini piccoli.
La notizia della sua tragica scomparsa ha impressionato molto chi la conosceva. Tanti, a dire il vero, visto che Clarissa lavorava al cocktail bar Bollicina di piazza Anfiteatro ed aveva prestato servizio anche al Ciclo di Vino nei primi mesi dell’apertura, occupandosi della cucina e del servizio ai tavoli. I colleghi la ricordano con amore: “Era una ragazza molto disponibile, bellissima e sempre sorridente. Quello che le è accaduto – riescono a commentare – è incredibile”.
FOTO – Le due auto coinvolte nell’incidente in A11 (di Mirco Baldacci)

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