Rapinò casellante dell’A11, arrestato il bandito

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La polizia stradale ha arrestato ad Altopascio un rapinatore che aveva messo a segno una serie di colpi in Val di Nievole, l’ultimo dei quali al casello autostradale di Chiesina Uzzanese. Si tratta di un uomo di 33 anni, residente in un campo nomadi a Buggiano, accusato di rapina, furto e guida senza patente. Gli agenti erano sulle sue tracce dallo scorso 14 gennaio, dopo la rapina al casello dell’A/11.

Quel giorno il casellante, minacciato di morte, fu colpito al petto dal malvivente con un cacciavite, che fuggì con oltre 600 euro in contanti. Dalle testimonianze acquisite, gli investigatori erano risaliti all’uomo, già noto alla polizia. Ieri il rapinatore è tornato in azione: ha rubato una Panda parcheggiata a Buggiano, poi a Capannori è entrato in un bar e puntato il cacciavite contro due giovani commesse per farsi consegnare l’incasso, ma in quel momento è entrato un cliente e il malvivente è fuggito. Le vittime hanno però comunicato alla polstrada la targa dell’auto. Il rapinatore, intanto, rientrato in A/11, si è fermato nell’area di sosta Sibolla Sud, con l’obiettivo di rubare ad un camionista di Roma che stava riposando nel suo furgone: la vittima ha però messo in moto ed è fuggita. Gli agenti hanno subito dopo intercettato la Panda e arrestato il rapinatore.

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