Vandali rovesciano la panchina rossa contro le violenze

Vandali ancora in azione in centro storico a Lucca e di nuovo in piazza San Salvatore, dove qualche mese fa fu presa di mira anche la Pupporona, a cui vennero disegnati dei baffi con un rossetto rosso. E nel corso della notte nel mirino degli incivili è finita la panchina rossa che è stata collocata in piazza come simbolo contro la violenza sulle donne. Ignoti l’hanno divelta e poi rovesciata a terra. Ad accorgersene di primo mattino gli agenti della polizia municipale di Lucca, impegnati in un controllo in centro storico.

 

E’ stato immediatamente attivato il tecnico reperibile del Comune per ricollocare il prima possibile la panchina.
Il sindaco Alessandro Tambellini ha condannato l’episodio: “Condanniamo questo atto di vandalismo- ha detto –  che fa ancora più male perché colpisce un simbolo della lotta alla violenza di genere. La panchina è stata subito rimessa a posto e domani sarà fissata nuovamente al terreno. Continueremo ancora più convintamente con i percorsi culturali e formativi avviati, affinché fra i cittadini cresca la consapevolezza e il rispetto”.
A inaugurare l’installazione il 25 novembre scorso erano stati il vicesindaco di Lucca, Ilaria Vietina, la presidente della commissione cultura Enrica Picchi, il capogruppo del Pd in consiglio comunale Francesco Battistini, la presidente della commissione pari opportunità Daniela Grossi e la consigliera comunale Maria Teresa Leone.
La panchina, fornita dal Comune e colorata di rosso dall’autocarrozzeria Puccini di Sant’Anna, sponsor dell’inziativa, affianca le altre due presenti accalto alla fontana del Nottolini e rappresenta un modo per riflettere sull’emergenza del fenomeno che nella sola provincia di Lucca segna in due anni e mezzo 746 accessi al Codice Rosa di cui 69 da parte di donne minorenni.
Sul tema l’intervento della presidente della commissione pari opportunità, Daniela Grossi: “Quando parliamo della necessità di percorsi formativi ed educativi al rispetto – dice – ci riferiamo anche a questo. Questa non è una panchina come le altre, è la panchina dedicata alle donne vittime di violenza e dei femminicidi e, a meno di non essere analfabeti, si legge chiaramente sulla targa ad essa applicata. Esprimo, anche a nome della Commissione Pari Opportunità del Comune di Lucca, una ferma condanna e confido in un rapido ripristino della panchina, sperando che i responsabili vengano individuati”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.