Giornata di super lavoro quella di giovedì (1 giugno) per i cardiologi dell’ospedale di Lucca, guidati da Francesco Bovenzi, recentemente nominato anche coordinatore per l’azienda Usl Toscana nord ovest della rete per l’emergenza cardiologica tempo dipendente dell’infarto miocardico acuto. Dalle 13 alle 20, infatti, sono state effettuate al San Luca quattro angiopastiche primarie per casi complessi di infarto provenienti in successione uno dal territorio (rete 118) e tre dalle strutture di pronto soccorso dell’ambito territoriale di Lucca (due dal pronto soccorso di Lucca ed uno da quello di Castelnuovo Garfagnana).

Le quattro persone, tre uomini ed una donna con un’età media di circa 67 anni (la più giovane di 53 anni), sono quindi state trattate in emergenza, in due casi anche con l’aiuto dei rianimatori, e sottoposte alle procedure necessarie per disostruire meccanicamente le coronarie occluse. I quattro pazienti stanno tutti bene.
Da segnalare che giovedì nello stesso arco di tempo, è stata effettuata anche un’angioplastica in elezione, quindi programmata su paziente già stabile. La cardiologia di Lucca – inserita nella rete integrata tempo-dipendente cardiologica dell’azienda Usl Toscana nord ovest – dimostra quindi ancora una volta la sua capacità di accoglienza e di gestione ottimale della fase più pericolosa dell’infarto, quella cioè legata alle primissime ore, quando c’è un cuore da salvare.
Si tratta anche di un’ulteriore conferma del buon lavoro che viene svolto quotidianamente da tutti i soggetti coinvolti in questa attività di rete: oltre alla cardiologia ed in particolare al settore dell’Emodinamica, l’intero sistema del 118, le strutture di Pronto Soccorso ed ogni altro attore e servizio ospedaliero e territoriale che partecipa a questo complesso percorso.