Indagini su Raspini, la procura chiede l’archiviazione

La vicenda che negli ultimi giorni aveva visto l’assessore del comune di Lucca Francesco Raspini finire nel mirino dei magistrati sembra essere destinata a risolversi con un niente di fatto e probabilmente con il proscioglimento dell’esponente della giunta Tambellini. Sia per Raspini che per l’ispettore della polizia municipale Massimo Urbani, infatti il procuratore che aveva istruito l’indagine con l’ipotesi di reato di violazione del segreto d’ufficio ha chiesto al gip l’archiviazione del fascicolo.

Il procuratore è arrivato a questa conclusione dopo aver ascoltato sia Raspini che Urbani. Per i due, l’assessore alla polizia municipale e per l’ispettore di polizia in un primo momento si era ipotizzato il reato di violazione del segreto sulle indagini in merito a un inchiesta per reati ambientali condotta alla polizia municipale, i cui contenuti erano stati divulgati alla stampa dopo la notifica degli atti ai diretti interessati.
Nel confronto con il magistrato inquirente Raspini ha infatti osservato come il contenuto del comunicato stampa inviato “non rivelasse in alcun modo il segreto da cui le notizie erano coperte, né tanto meno tale segretezza emergeva dalla forma del documento. Il comunicato era peraltro stato redatto su richiesta di un pubblico ufficiale e da esso proveniva, non vi era dunque motivo di dubitare della liceità della pubblicazione delle notizie in esso contenute per l’assessore, e perché, è stato sostenuto, i fatti avevano un indubbio interesse pubblico.
A questo punto per considerare la vicenda giudiziari conclusa con il totale proscioglimento di Raspini e dell’ispettore Urbani da ogni ipotesi di reato manca solo un ultimo passaggio, che nei fatti dovrebbe rappresentare a questo punto, vista la posizione degli organi inquirenti, poco più di una formalità.
“Io e l’assessore Raspini – dice l’avvocato Lodovica Giorgi lo rappresenta – siamo grati al procuratore di aver disposto con la massima sollecitudine l’interrogatorio e di aver, con pari sollecitudine, adottato le decisioni conseguenti. La divulgazione della notizia dell’indagine nei confronti dell’assessore, oltreché essere assolutamente deprecabile ed anzi costituire essa stessa fatto di reato, avrebbe infatti rischiato di recare grave pregiudizio alla libera espressione del diritto di voto dei cittadini, in occasione del prossimo turno di ballottaggio”.
Sull’archiviazione (e sulla polemica per il video del sindaco che sbotta dopo il dibattito) è intervenuto anche il segretario territoriale del Pd, Patrizio Andreuccetti: “Prima ci provano strumentalizzando la vicenda Raspini, su cui oggi si va verso l’archiviazione – afferma – Poi tentano di screditare Tambellini con la condivisione di un video dove altro non si vede che il lato umano di una persona che si sfoga con amici dopo aver subito attacchi sguaiati. Credo che i lucchesi meritino una Lucca garantista, dove le istituzioni e le persone si rispettano. Per questo domenica 25 invito tutti i miei amici a votare per Alessandro Tambellini”.

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