Bambino rischia asfissia, 118: sul posto in 7′

Bambino a rischio asfissia all’Arancio, interviene la Asl per chiarire i tempi del soccorso sulla via Romana.
“La centrale operativa 118 Alta Toscana – si legge nella nota dell’azienda sanitaria – evidenzia che la chiamata è arrivata in centrale alle 21,24. Come avviene sempre in questi casi, contestualmente alla gestione della chiamata da parte dell’infermiere, l’operatore tecnico ha attivato l’ambulanza con medico più vicina all’obiettivo che, in quel momento, risultava essere quella della Misericordia di Borgo a Mozzano, che aveva appena lasciato un paziente al pronto soccorso dell’ospedale S. Luca. Tale attivazione è avvenuta alle 21,26”.

“L’utente, molto agitato (e per questo era impossibile mantenere il contatto con l’infermiere di centrale) – prosegue la Asl – ha richiamato esattamente alle 21,26, 21,27, 21,29 e 21,30. L’ambulanza è arrivata in meno di sette minuti dalla sua attivazione, visto che i componenti dell’equipaggio alle 21.33 – quando erano già sul posto – hanno comunicato alla centrale l’atteggiamento aggressivo della persona che aveva chiamato i soccorsi. Ovviamente tutto questo è documentato dalle registrazioni telefoniche agli atti della centrale operativa 118. Pur comprendendo lo stato d’animo di un padre in una simile situazione, l’azienda ritiene opportuno precisare l’esatta tempistica dell’intervento”.

Leggi anche Bimbo rischia l’asfissia, parlano i familiari

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.