Immagini, dialoghi e interviste inediti nel documentario La fraternità del deserto che sarà presentato giovedì (19 ottobre) alle 21, all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca con la presenza del regista argentino Iair Kon.

L’appuntamento è uno dei due incontri sull’America Latina di Arturo Paoli, organizzati dal Fondo Arturo Paoli della Fondazione Banca del Monte di Lucca per approfondire la conoscenza dell’importante figura del “piccolo fratello di Lucca” e alcune delle tematiche a lui tanto care.
Il documentario racconta l’esperienza di Arturo Paoli e dei piccoli fratelli di Charles de Foucauld in Argentina nel tempo della dittatura militare (anni Settanta). Raccoglie immagini, dialoghi, interviste – tutti materiali inediti – che ritraggono fratel Arturo e molti altri protagonisti (Julio Saquero, Patricio Rice, Mario Grippo, Enrique de Solan, Miquicho Sevilla e altri ancora) di una stagione drammatica per la Chiesa e per la società argentina. Girato a Lucca, Parigi, Cordoba, La Rioja, è un documento importante per riascoltare la voce di Arturo Paoli e per comprendere un tempo cruciale della sua biografia latinoamericana.
Oltre al regista Iair Kon, sarà presente lo storico Massimo De Giuseppe, professore associato di storia contemporanea alla Uilm di Milano e autore del libro L’altra America: i cattolici italiani e l’America latina.
Arturo Paoli (1912-2015) è stato una delle personalità lucchesi più significative della storia contemporanea. Sacerdote, ha trascorso 45 anni (dal 1960 al 2005) lontano dall’Italia, in America Latina a fianco degli ultimi, come “piccolo fratello del Vangelo”, partecipando in prima persona a eventi che hanno fatto la storia del Novecento. Paoli è stato anche un intellettuale che ha scritto oltre 50 libri tradotti in quattro lingue, migliaia di articoli pubblicati su svariati periodici e ha intrattenuto corrispondenza epistolare con moltissimi amici italiani creando un ponte di relazione tra l’Italia e l’America Latina. I suoi scritti sono raccolti, conservati, studiati e valorizzati dal Fondo di Documentazione Arturo Paoli della Fondazione Banca del Monte di Lucca.