Successo anche al Dams di Bologna per il corto lucchese ‘Il sogno d’oro’

Dopo la trasferta a Cracovia, ancora molta soddisfazione per il regista e i produttori del film in cortometraggio Il Sogno d’Oro oggi nell’aula magna del Dams di Bologna, dove Enrico Marchi, in qualità di docente dell’Università di Pisa per l’arteterapia riabilitativa, ospite del corso di psicologia dell’arte diretto dal professor Stefano Ferrari con la collaborazione di Chiara Tartarini, ha presentato la storia del progetto cinematografico.

Il Sogno d’Oro, girato con un gruppo di soggetti in riabilitazione presso le strutture della Piana di Lucca, è un interessante e riuscito esperimento di connubio tra musica pucciniana e cinema che ha avuto la direzione artistica di Carla Nolledi e la sceneggiatura di Debora Pioli, sotto la sapiente regia del giovane regista lucchese Simone Rabassini.
Con Enrico Marchim Simona Generali, attrice, e Giulio D’Agnello, musicista, hanno ripercorso a ritroso nel tempo quella che è stata la storia delle artiterapie in riabilitazione psichiatrica, soffermandosi in particolar modo sulle buone pratiche legate alle insuperate esperienze riabilitative psichiatriche lucchesi attraverso alla musica, il teatro e il cinema.
Il film è stato infatti preceduto da letture, musiche, testimonianze e rari reperti fotografici e video di epoca, con una narrazione particolarmente suggestiva e ricca di spunti teorici che ha saputo coinvolgere la gremitissima Aula Magna dove si teneva il Seminario.
Grande soddisfazione anche per i principali sostenitori del film, l’associazione Il Sorriso di Stefano, L’associazione lucchese Arte e Psicologia e il teatro del Giglio che lo ha presentato lo scorso anno nell’ambito dei Puccini’s Days – I Giorni di Puccini.

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