Cluster, nuova stagione con festival e tante collaborazioni

Per gli amanti della musica contemporanea l’associazione lucchese Cluster porterà anche quest’anno nella nostra città tante iniziative legate a questo mondo. Tante le novità, tra cui l’organizzazione per la prima volta di un vero e proprio festival musicale, il Cluster music festival, che si svilupperà da domani (7 novembre) al 19 novembre ad ingresso gratuito. Fino al 10 novembre si svolgerà una fase di anteprima dove verranno presentati libri di saggistica musicale e nuovi cd di compositori toscani, per riscoprire così un supporto, il compact disc, ormai sempre più in disuso.

Oggi (6 novembre) nell’auditorium della fondazione Bml, Francesco Cipriano, presidente dell’associazione, è stato orgoglioso di illustrare un’altra grande novità di questo festival, ovvero l’istallazione, per la prima volta a Lucca, di una pedana sensoriale. I concerti del 16 e 17 novembre infatti saranno supportati da un importante strumento, ideato da Alfredo Di Gino Puccetti, che permetterà anche ai non udenti di godere dei bellissimi concerti di Luigi Esposito, presente al Cluster music festival per presentare il nuovo cd Dieci luoghi malsani. “La pedana di legno – spiega Puccetti – permetterà di trasformare i suoni in vibrazioni che saranno percepite dall’ascoltatore, il quale potrà così sentire i ‘movimenti’ della musica”. “Si tratta – continua – di un ascolto di tipo corporeo che darà modo anche ai non udenti di sentire fisicamente la musica”. Un nuovo modo di ascoltare attraverso il corpo insomma, impiegato non solo per scopi ludici, ma anche come terapia e supporto alla logopedia. Il festival proseguirà questa attenzione per il corpo umano con un incontro con Nitamo Montecucco, medico esperto in psicosomatica, che nella serata del 18 novembre nell’auditorium della fondazione Bml spiegherà quanto musica e cervello siano collegati, illustrando le numerose azioni benefiche che quest’ultima può avere su neurotrasmettitori ed emozioni. La musica attraverso il corpo ma anche attraverso lo spazio: oltre alle collaborazioni con realtà locali come la scuola Fuoricentro e il gruppo vocale Il Baluardo, non mancheranno infatti anche i regolari concerti di ensemble provenienti da altre città. Cluster ha creato negli anni un’importante rete di contatti in Italia e non solo, che “permette – dice Cipriano – di scoprire il nostro alter ego musicale anche all’estero”. In merito al recente corso di opera lirica italiana ‘Giacomo Puccini’ organizzato con successo a Lucca e replicato in questi giorni addirittura in Messico dal direttore artistico Girolamo Deraco, Cipriano ha voluto infine sottolineare l’importanza di questo in Italia, definendola un “passe-partout che dobbiamo promuovere nel mondo”. Questo festival, grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, tra incontri e concerti, permetterà non solo di ascoltare la musica, ma di scoprirne aspetti diversi ed innovazioni.
Per il programma completo consultare la pagina http://www.luccamusica.it/events/organizer/cluster-lucca-compositori-europei/

Sara Pardini

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.