La dura vita nelle miniere del Belgio: si presenta “Cuore nel pozzo” di Roberta Sorgato

Più informazioni su

Le vicende degli emigrati italiani impegnati nel durissimo lavoro nelle miniere di carbone del Belgio e il ricordo di quanti vi persero la vita, nel tentativo di costruire un futuro migliore per sé e per le proprie famiglie. Intorno a queste storie si sviluppa il romanzo di Roberta Sorgato Cuori nel pozzo. Belgio 1956. Uomini in cambio di carbone che verrà presentato a Lucca giovedì (10 aprile) alle 15,30 in Sala Mario Tobino a Palazzo Ducale.

L’incontro è organizzato dalla Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana e dalla Provincia di Lucca, in collaborazione con l’associazione In volo libero e dall’Unidel di Lucca. Prima della presentazione è prevista una visita al Museo della Fondazione che conserva cimeli legati all’emigrazione italiana in Belgio.
In Cuori nel pozzo Roberta Sorgato, nata in Belgio da genitori italiani, ricostruisce le condizioni di vita precedenti alla grande trasformazione degli anni Sessanta del Novecento e la dura realtà vissuta dagli emigrati, i successi e i fallimenti, la nostalgia del paese natale. Ricordi che a lungo sono rimasti “chiusi” nelle mura domestiche, forse un po’ nell’ombra rispetto ad altre storie di emigrazione. 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.