Uccelli in volo, oggetti del quotidiano che assumono una funzione nuova in stanze di lusso, senzatetto, “personaggi strambi”. Sono solo alcuni dei soggetti immortalati da giovani fotografi europei in mostra ad epea02, la seconda edizione di European Photo Exhibition Award, la mostra itinerante che fa tappa a Lucca – sarà poi a Parigi e Amburgo, dopo aver aperto ad Oslo -, nel palazzo delle esposizioni della Fondazione Banca del Monte. The new social è il titolo di questa prestigiosa rassegna, omaggio al giovane talento fotografico continentale, che apre al pubblico oggi (6 settembre) alle 18,30. Obiettivo della mostra, che la fondazione Bml ha promosso insieme a Fundação Calouste Gulbenkian portoghese, Institusionen Fritt Ord norvegese e Körber-Stiftung tedesca, quello di promuovere artisti, tutti all’inizio della carriera, individuati tra i fotografi che vivono e lavorano nel Vecchio Continente.

FOTO – La preview della mostra

I 12 talenti sono stati scelti da un pool di esperti nominati da ciascuna delle Fondazioni: Rune Eraker, fotografo freelance di Oslo, Sérgio Mah, curatore e sociologo di Lisbona, Ingo Taubhorn, curatore presso la House of Photography/Deichtorhallen di Amburgo. A rappresentare la fondazione lucchese, invece, ancora una volta Enrico Stefanelli, ideatore e direttore artistico del Photolux Festival, che ha scelto tre giovani ma già affermati professionisti: Simona Ghizzoni, fotografa dell’Agenzia Contrasto, vincitrice di due World Press Photo, Massimo Berruti, fotografo dell’Agenzia Vu, vincitore di un World Press Photo e di altri prestigiosi riconoscimenti internazionali e il polacco Jan Brykczynski, giovane professionista che fa capo al Collettivo Sputnik. Sono 8 i paesi rappresentati e l’immagine che emerge dell’Europa è quella di un continente segnato dal disagio sociale, dalle difficoltà economiche ma che ha ancora lo slancio vitale, e bellezze da immortalare, per riemergere dall’impasse e guardare al futuro. “Lo spaccato di questa Europa che i giovani fotografi hanno rappresentato è triste e malinconico solo in apparenza – spiega Enrico Stefanelli -, perché il sottotesto delle loro opere ci mostra che un rinnovamento è ancora possibile. Sebbene questi artisti abbiano tutti background differenti, li accomuna un medesimo intento dal taglio documentaristico”. “Oggi stiamo assistendo sempre di più alla comparsa di nuovi fenomeni sociali, tesi a difendere i diritti umani, dall’ambiente, all’immigrazione, dal lavoro alle donne – ha aggiunto il vice presidente della fondazione Bml Giuliano Nieri -. Presentare questi nuovi scenari, declinati attraverso l’occhio sensibile dei fotografi, al grande pubblico, significa non solo sollecitare una riflessione importante ma anche stimolare la partecipazione democratica alla risoluzione dei problemi”. Oltre all’indubbio valore artistico e culturale, epea02 ha anche una forte valenza sociale e mostra ancora una volta come il connubio “Lucca-fotografia” sia una scelta vincente. Senza contare che la prima edizione della mostra è stata visitata, nelle quattro sedi, da ben 130mila persone. Un’occasione prestigiosa, dunque, per la città e un vanto per la Fondazione che ha promosso l’iniziativa. Nel pomeriggio di oggi (6 settembre) alle 17,30 si terrà una Conversazione sulla fotografia con Roberto Koch e Pier Giorgio Branzi, mentre alle 18,30 l’inaugurazione della mostra con un dibattito degli artisti insieme ai curatori. Tra le singole esposizioni, Gli strambi, di Espen Rasmussen – piccole storie di paesi e villaggi della provincia norvegese – e Gli uccelli del tormento del francese Eric Giraudet De Boudemange, le cui foto scattate in un allevamento di piccioni sono metafora della difficile relazione tra l’uomo e la natura. Ad arricchire la mostra, ed è un’iniziativa tutta lucchese, anche le interviste agli artisti che fanno da sottofondo all’esposizione. Epea02, a ingresso libero, rimarrà aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 19,30 e il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 19,30 fino al 5 ottobre. Per informazioni www.fondazionebmlucca.it e www.photoluxfestival.it

Alice Baccini