Solfrizzi e “Un sarto per signora” per il weekend del Giglio

Dopo il grande successo di Due di noi di Michael Frayn al fianco di Lunetta Savino nella passata stagione, torna al Teatro del Giglio Emilio Solfrizzi, nei panni del farfallone Dottor Moulineaux, protagonista di Sarto per signora (venerdì 20 e sabato 21, ore 21; domenica 22, alle 16,30). È questo il testo d’esordio di George Feydeau, il miglior autore della commedia francese dopo Molière: un divertente vaudeville nato nella Belle Époque, fatto di colpi di scena travolgenti e gag irresistibili che Solfrizzi, diretto da Valerio Binasco, interpreta con brillantezza e versatilità.

Per incontrare in libertà le sue amanti, Moulineaux affitta un appartamento, già sede dell’atelier di un sarto per signora: ma quelle stanze diventeranno, suo malgrado, il luogo in cui si concentreranno tutti coloro che mai avrebbero dovuto incontrarsi… In un susseguirsi in equivoci e triangoli adulterini, l’estro di Feydeau imbastisce una girandola imbarazzante di mariti, mogli, amanti:  congegni comici, dialoghi e battute pungenti che in controluce smascherano il vuoto di valori di una società borghese fondata solo sull’apparenza. Con Sarto per Signora vanno in scena uno stile impeccabile, un ritmo serrato, una trama ingegnosa, intrecciata in un crescendo di incredibili sotterfugi e esilaranti bugie.
Scrive Valerio Binasco nelle note di regia: “C’è una poesia tutta speciale, nell’arte di far ridere. Ed è la poesia dei ‘caratteri’. Dell’umanità stramba. Che si ficca in situazioni impossibili, e ne esce all’ultimo secondo con un impossibile balzo. È il balzo che tutti vorremmo saper fare. Lo sguardo di Feydeau sui temi più importanti della vita (come l’amore, il matrimonio, il successo sociale) è talmente immorale e superficiale, che sembra riscattare beffardamente la pesantezza della vita”.

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