Ha chiuso ieri i battenti Lucca Art Fair, la prima fiera d’arte di Lucca, ideata e diretta da Paolo Batoni, presidente dell’associazione culturale Blob Art, e già si parla di bilanci. Ottimo il debutto, sia per il profilo delle gallerie presenti e degli artisti in mostra, che per l’affluenza di pubblico qualificato, collezionisti e addetti ai lavori, che hanno trasformato il Polo Fiere e Congressi in piattaforma di arte e cultura contemporanea. Come tutte le prime edizioni una scommessa, che Batoni sostiene essere vinta: lo dimostrano i 4mila visitatori, il mercato dell’arte che ha intessuto le sue reti generando un buon volume di affari, i talk di alto livello che hanno animato le giornate di sabato e domenica coinvolgendo sia i personaggi del sistema artistico toscano e nazionale, che il grande pubblico.

L’intento di riconfigurare la Toscana come regione d’eccellenza capace di diventare nel tempo protagonista dello scenario artistico è già diventato un progetto nel medio termine. Nei corridoi si mormora sulla possibilità di generare una sezione off che si allarghi con mostre e progetti espositivi nella città, per creare quell’effetto domino a cui Lucca si presta per conformazione e indole, basti pensare ad altri esperimenti come Lucca Comics, che ha collaborato alla buona riuscita di Lucca Art Fair.
“Sono molto soddisfatto e sto già pensando alla prossima edizione, che coinvolgerà ancora di più la città e le istituzioni – sostiene Batoni – il terreno è fertile, dopo questo esordio ne ho la riprova”. E già si lavora al prossimo capitolo e i galleristi si danno appuntamento all’anno venturo.