Un fine settimana di eventi a Casa Puccini

Un ricco programma per il prossimo fine settimana al Puccini Museum di Lucca. Sabato (14 gennaio) alle 17 è prevista la presentazione del volume di Niclo Vitelli Un bel dì vedremo. Il festival di Giacomo Puccini. Cronaca di un’incompiuta. Intervengono Niclo Vitelli, Alberto Veronesi Presidente Fondaione Festival Pucciniano, modera Massimo Marsili, direttore della Fondazione Giacomo Puccini. 

Domenica (15 gennaio) alle 15,30 ci sarà invece Giacomo Puccini raccontato con gli occhi del fratello Michele, lo spettacolo di e con Stefano Filippi, una proposta scenica sui generis, un mix tra teatro di narrazione e visita guidata: attraverso una messiscena itinerante il pubblico sarà portato a spasso tra le stanze della casa natale del Maestro, accompagnati da un racconto semplice e coinvolgente con informazioni e aneddoti sulla biografia e sulla produzione artistica di Giacomo Puccini. Vista la disponibilità limitata dei posti, si invitano tutti gli interessati a prenotare on line dal sito cliccando qui, oppure inviando una mail a info@puccinimuseum.it o telefonando alla biglietteria del museo (tel. 0583 584028). Si ricorda che le richieste di prenotazione saranno evase in base all’ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Ogni terza domenica del mese il sabato e la domenica alle 12 è prevista visita guidata in italiano inclusa nel costo del biglietto.
Da dicembre al Puccini Museum è in esposizione il ritratto del Maestro Giacomo Puccini dipinto da Luigi De Servi. Luigi De Servi dipinse questo quadro per il puro piacere di ritrarre un amico che in quel periodo stava riscuotendo un successo internazionale che lo costringeva a viaggiare molto spesso, e confinando i loro rapporti personali in angusti ritagli nei tempi di attesa alla stazione di Genova o alle rare visite a Torre del Lago. Il quadro fu in parte dipinto a Torre del Lago nel dicembre del 1902, mentre puccini componeva Madama Butterfly, e poi ritoccato e condotto a termine nello studio di Luigi De Servi a Vico Chiuso Curletto, sulla base degli scatti fotografici presi nella casa del Maestro a Torre del Lago: dello scatto prescelto per la realizzazione della tela sono state conservate la posa e il gesto, il carattere comodo e informale dell’abbigliamento, con il pastrano sulla giacca e i pantaloni in tessuto morbido, nonché la prediletta luce laterale che esalta ed evidenzia la fisionomia, nell’oscurità della stanza. Giacomo Puccini, nonostante la sua assenza, era più che certo della buona riuscita del felice esito dell’opera.

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