Fratel Paoli e Teilhard de Chardin, incontro alla Fondazione Bml

Amorizzare il mondo: l’espressione dello scienziato gesuita Teilhard de Chardin sintetizza il proposito che ha caratterizzato tutta la vita di Arturo Paoli, religioso e missionario lucchese, appartenente alla congregazione dei Piccoli Fratelli del Vangelo. È stato infatti anche insignito dell’onorificenza di Giusto tra le Nazioni per il suo impegno a favore degli ebrei perseguitati durante la seconda guerra mondiale. Sarà dedicato a lui e al suo rapporto con Teilhard de Chardin (1881-1955) l’incontro di venerdì (24 febbraio), alle 18, al Convento di San Cerbone (via Fornace di San Cerbone, 1512) organizzato dal Fondo documentazione Arturo Paoli della Fondazione Banca del Monte di Lucca, che inaugura il ciclo di iniziative dedicate ai “maestri” di fratel Arturo.

Interverrà don Carlo Molari, studioso ed esperto del pensiero di Teilhard de Chardin. Sacerdote, teologo, ha insegnato nelle principali università pontificie di Roma (Lateranense, Gregoriana, Urbaniana), ed è stato aiutante di studio durante il Concilio Vaticano II e segretario dell’Associazione Teologi Italiani. Ha conosciuto Arturo Paoli negli anni Settanta, in Brasile, e da allora hanno stretto un’amicizia che è durata per sempre, soprattutto grazie ai convegni organizzati in Italia dall’associazione Oreundici, organizzazione impegnata nella ricerca umana e spirituale. L’incontro a ingresso libero, promosso e organizzato dal Fondo Documentazione Arturo Paoli, si terrà al convento di San Cerbone, in via Fornace di San Cerbone, venerdì (24 febbraio) alle 18.
L’appuntamento successivo, dedicato a Giorgio La Pira e i giovani con il dottor Carlo Parenti, giurista e allievo di La Pira, si terrà venerdì 7 aprile.

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