Eva Robin’s al Giglio: sarò come Ruby rubacuori foto

Andrà in scena questa sera (14 marzo) alle 21, al teatro del Giglio, L’avaro di Molière per la regia di Andrea Buscemi, che vestirà anche i panni del protagonista Arpagone. Sul palco con lui l’attore e regista lucchese Nicola Fanucchi, che interpreterà il ruolo di Valerio, e l’ammaliante Eva Robin’s nel ruolo di Frosina, “una Ruby rubacuori d’altri tempi, ma più sfortunata”, come lei stessa la definisce. “Eva è una primadonna, ma non fa la primadonna – commenta Nicola Fanucchi – ed è sempre un piacere lavorare con lei, soprattutto in questo percorso di riscoperta dei classici che Buscemi porta avanti con successo nei teatri di tutta Italia. Il pubblico ha bisogno del teatro classico, di Shakespeare, di Molière, di Goldoni: autori di forte modernità, che parlano delle radici dell’uomo e che si rivolgono a tutti, non soltanto ai cosiddetti intenditori”.

Il lavoro sui classici di Buscemi ha visto in più occasioni Eva Robin’s nel cast: “Ho iniziato con La locandiera, poi è arrivato L’Avaro e ancora Il mercante di Venezia, – ricorda l’attrice – sempre con Buscemi. La compagnia teatrale toscana è divenuta per me una famiglia, con i suoi tic e le sue nevrosi riconosciute e accettate. D’altronde, lavorare in una compagnia è come andare in barca: i dissapori emergono subito”. L’incontro con il teatro per Eva Robin’s risale al 1993, quando Andrea Adriatico la diresse ne La voce umana di Coctau. Fu in quell’occasione, che coincise con un periodo personale di crisi, che il talento della Robin’s venne notato al Santarcangelo Festival anche dal regista Alessandro Benvenuti. “Da allora è stato soprattutto il teatro a impegnarmi, con qualche sporadico passaggio in televisione, un male necessario per non finire nel dimenticatoio. Quest’anno mi era stato chiesto di partecipare all’Isola dei Famosi ma ho rifiutato. Al Giglio di Lucca sono già stata con Tutto su mia madre di Pedro Almodovar – prosegue Eva Robin’s – prodotto dagli Stabili del Veneto e di Parma che mi ha impegnata con repliche per due anni e sono onorata di calcare nuovamente, stasera, questo importante palcoscenico”. Il legame con Lucca potrebbe rinsaldarsi in un futuro non troppo lontano con la prima personale di pittura dell’attrice: “Al momento non mi sento pronta per esporre i miei quadri. Ho iniziato a cimentarmi con le arti grafiche scarabocchiando al telefono, quando ancora non esistevano i cordless e per parlare era necessario stare fermi in un punto. Poi – racconta la Robin’s – mi sono iscritta a un corso di un maestro bolognese: ero molto indiciplinata, lui indicava di ritrarre una sedia e io dipingevo un tavolo, ma in quel percorso ho appreso le basi tecniche. Lo stimolo creativo, però, va rinnovato: mi chiedo spesso da cosa si origini, se da un grande dolore o da una grande gioia, ma non so darmi ancora una risposta univoca”.
Nel cast de L’Avaro, Livia Castellana, Martina Benedetti, Simone Antonelli, Valentina Lombardi e Antonio Calandrino. I biglietti sono acquistabili alla biglietteria del Giglio prima dell’inizio dello spettacolo. 

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