Un’estate di musica e talenti, torna Virtuoso & Belcanto foto

Dopo aver presentato l’opera di Cenerentola Pop e il grande evento del Summer Festival che quest’anno vedrà scatenarsi sul palco anche i Rolling Stones, anche oggi Lucca si sveglia con altre novità, tutte ovviamente all’insegna della musica. Torna, dal 16 luglio al 5 agosto, la seconda edizione di Virtuoso & Belcanto, il festival di musica da camera che già lo scorso anno ha visto esibirsi nella nostra città grandi giovani talenti della musica classica che oggi, anche grazie alla manifestazione, collaborano con case discografiche di prestigio mondiale.

Ideato da Riccardo Cecchetti – direttore artistico della manifestazione – e da Jan Bjoranger e promosso e realizzato grazie al Comune di Lucca e dall’associazione Voces Intimae, la manifestazione torna con una programmazione degna dei più importanti festival internazionali di musica classica delle capitali del mondo: ventuno docenti di fama internazionale – tra i tanti anche il leggendario Bruno Giuranna e Kyu Young Kim – e oltre trecento studenti provenienti da ogni angolo del globo selezionati accuratamente grazie a delle audizioni video a costo zero che porteranno, ancora una volta, masterclass di alta qualità per un calendario ricco di appuntamenti che soddisferà i gusti di tutti. Il festival è stato presentato questa mattina (10 maggio) al Teatro del Giglio dall’ideatore Riccardo Cecchetti, dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, dall’amministratore unico del Teatro Stefano Ragghianti e dal direttore artistico Aldo Tarabella, alla presenza anche di Maria Alwine, sostenitrice dell’evento, insieme al marito, che finanzierà uno dei premi del concorso per pianoforte.
Il festival. Nei giorni estivi di Virtuoso & Belcanto Lucca risuonerà a tutte le ore di splendida musica offrendo ben 34 concerti ripartiti in tre sezioni tematiche: I colori del talento riservato agli studenti, I Virtuosi con gli esemblee e i docenti ed infine Esperienza classica, interamente dedicata alle esecuzioni su strumenti originali. Ma oltre ai concerti a tema questa edizione ha anche un’altra novità: i concerti, infatti, non si terranno in un solo luogo ma negli angoli più suggestivi del centro storico. Si passerà infatti dalle sale del Teatro del Giglio a quelle di Pallazzo Pfanner, dalle chiese dei Servi e San Romano alle mura, al Giardino botanico, alla splendida piazza Anfiteatro e molti altri ancora.
“Lo scorso anno questa manifestazione è nata quasi come un’avventura – spiega Riccardo Cecchetti – questa volta invece, anche se siamo già al secondo anno, sarà la nostra prima vera grande edizione. L’idea del festival nasce dall’unione di tre fattori: concorsi, corsi di perfezionamento e grandi concerti. Anche quest’anno parteciperanno studenti da ben trenta paesi del mondo, giovani di grande valore artistico e talento che renderanno Lucca, ancora una volta, città di grandi musicisti e al livello delle più famose capitali. Volevamo creare un qualcosa che rimanesse nel tempo – conclude – collaborando anche con tutte le realtà del territorio”.
“Questo festival non è una realtà che nasce all’improvviso – spiega il sindaco Tambellini –, è un’idea a cui si è lavorato per anni: quando Riccardo Cecchetti ce lo propose ci parve subito la strada giusta, ciò che volevamo per questa città: non solo grandi concerti e giovani talenti ma anche insegnanti di rilievo. Di solito gli inizi sono sempre complicati – continua il sindaco – ma lo scorso anno ho assistito ad eventi splendidi che hanno avuto grande successo. Per me è stata anche una grande soddisfazione essere riusciti a mettere insieme più strutture e a farle collaborare”
“Mio marito è un pianista – racconta la signora Alwine – e siamo sostenitori della musica da tutta una vita. L’anno scorso ho partecipato al festival e sono rimasta stupita, per me è stata davvero una grande sorpresa vedere il talento e la grande qualità di questi giovani. Sono fortunata e onorata di essere una delle sostenitrici”.
Il festival è reso possibile anche grazie al prezioso contributo di Tagetik, Guidi Car e Bechstein pianoforti e alla collaborazione di Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Giacomo Puccini, Camera di Commercio, Opera delle Mura, Associazioni Lucchesi nel mondo, Liceo Musicale Passaglia, Fondazione scuola di musica di Fiesole, Scuola di musica sinfonia, Maria Pacini Fazzi editore, Animando, Cluster, MMad, Encom21 e Via Francigena entry Point.

I grandi nomi del festival: oltre al leggendario Bruno Giuranna e Kyu-Young Kim (direttore artistico e leader della più importante Orchestra da Camera statunitense, la St. Paul Chamber Orchestra), presenti alla manifestazione anche Alain Meunier (direttore artistico della Scuola di Musica di Fiesole e del Concorso internazionale di quartetto d’archi di Bordeaux), Christian Ihle Hadland (direttore artistico del Festival di Stavanger), Torleif Thedéen, Eszter Haffner, Yejin Gil, Ilmari Hopkins, Alberto Bocini, Gabriele Ragghianti e Ivan Zavgorodniy, Boris Berman, Weiyi Yang, Marian Hahn, Jan Bjøranger, Luigi De Filippi, Maria Solozobova, Paul Cortese, Lars Anders Tomter, Sandro Meo e Riccardo Cecchetti -, gli studenti e i due ensemble in residenza (il trio Voces Intimae e la norvegese 1B1Orchestra).

Giulia Prete

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