Un’occasione unica per ascoltare melodie ritrovate composte da vari esponenti della famiglia Puccini. Venerdì 19 maggio, alle 21,15, in una serata a ingresso libero e gratuito organizzata dall’associazione Animando, all’auditorium del Suffragio dell’istituto Boccherini verranno infatti eseguiti brani settecenteschi di Giacomo Puccini senior, capostipite della dinastia, del figlio Antonio e del nipote Domenico.

Sei Lamentazioni che sono state oggetto di una meticolosa ricerca storica e filologica, eseguita dalla contrabbassista Valentina Ciardelli grazie a una borsa di studio concessa proprio dall’Associazione Animando a questa giovane musicista pietrasantina, che attualmente si sta perfezionando al Royal College of Music di Londra, in grado di apportare un significativo contributo alla storia della musicologia lucchese.
Spartiti recuperati dunque, composizioni basate sui testi biblici del profeta Geremia, utilizzati per i canti liturgici che venivano intonati nei giorni cruciali della Settimana Santa, che saranno eseguiti nell’Auditorium del Suffragio da un ensemble di 13 elementi (archi, fiati e basso continuo), di cui fa parte la stessa Ciardelli, e che vedrà alla direzione il maestro Bruno Nicoli, illustre allievo lucchese boccheriniano, attualmente direttore dei complessi musicali di palcoscenico al teatro della Scala. Protagoniste anche tre giovani ma già affermate voci soliste: il soprano Grumiro, il mezzosoprano Castellini, il baritono Bettinelli.
Uno sforzo produttivo notevole, sostenuto da Animando grazie agli sponsor, alla collaborazione dell’istituto Boccherini e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca; ma anche un impegno che testimonia una visione specifica e suggerisce anche sviluppi futuri, orientati alla creazione di un progetto comune sulla Musica Ritrovata.
Una serata di musica che nasce dalla ricerca: un bel segnale, anche perché al centro di quest’operazione c’è una giovane musicista che, oltre ad ottenere ottimi risultati come esecutrice – basti dire che è stata selezionata con venti colleghi nella prestigiosa Doublebass Competition il prossimo settembre negli Usa – ha saputo coniugare la pratica dello strumento con la teoria, riportando alla luce testimonianze del passato e dando nuove prospettive per il futuro.