I ‘Teatri del Sacro’ lasciano Lucca e approdano ad Ascoli Piceno

Non sarà a Lucca, quest’anno, la manifestazione Teatri del Sacro, giunta alla quinta edizione e ospitata negli ultimi anni dalla città delle mura. L’evento, infatti, si trasferisce ad Ascoli Piceno. Si tratta di una rassegna di teatro di ispirazione religiosa, la maggiore in Italia, che trasloca per contribuire alla rinascita di un territorio messo in ginocchio dal terremoto.

“Per noi dei Teatri del Sacro – ha detto il direttore artistico Fabrizio Fiaschini presentando la manifestazione a Roma – essere ad Ascoli Piceno significa mostrare che il teatro non è solo arte e cultura, ma anche ricucitura di relazioni e sentimenti. Oltre che ricostruire, altrettanto importante è ridare vita e speranza alle relazioni umane. E Ascoli, accogliendo il nostro festival, si è rivelata una città con una grande capacità di intuire le potenzialità del teatro come strumento per riaprire e riallacciare relazioni”. Per Fiaschini, “le Marche e Ascoli Piceno sono un luogo propositivo per il futuro di un territorio così duramente colpito dal sisma: per quanto ci riguarda, si tratta di mettere in gioco un’arte della cura, un vero ”prendersi cura”, perché il teatro è arte dei corpi, delle relazioni corporee tra gli attori sulla scena e tra gli attori e gli spettatori”.

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