Video e corti, collettiva allo spazio Lum

Giovedì prossimo (22 giugno) alle 19 vernissage di quella che sarà l’ultima collettiva targata Lum negli spazi di viale Giuseppe Giusti 273. Pull My Daisy, è un cortometraggio americano del 1959, diretto da Robert Frank e Alfred Leslie, è un adattamento della commedia Beat Generation di Jack Kerouac. E’ ritenuto il manifesto del cinema beat: la voce fuori campo è di Jack Kerouac e fra gli attori compaiono Peter Orlovsky, Allen Ginsberg e Gregory Corso. La breve narrazione (28 minuti) di una divagante chiacchierata tra amici gioca sul cortocircuito tra modi e strutture della finzione e istanze di realismo documentario.

L’ultima collettiva contemporanea del Lum si concentra sull’allestimento artistico che raccoglie video e corti liberamente ispirati ai temi della Beat Generation. Questa mostra è l’anteprima di un percorso artistico che svilupperemo insieme a Debora pioli in Autunno. E’ organizzata assieme ad Alt Studio Tuscany, associazione no profit di New York presieduta da John Murphy che ha curato la mostra insieme a Nicol Claroni, presidente del Lum e curatrice dello spazio. Esporranno con le loro opere: John Murphy, Nicol P. Claroni, Aurora Aluigi, Daniel Florio, Amy Gaipa e Nyesha L. Barrow.

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