Una giovane altopascese sul podio del festival canoro di Arenzano

Si è conclusa sabato (22 luglio) con il tutto esaurito all’arena estiva Cinema Italia, la 13esima edizione del concorso canoro Un mare di stelle 2017, manifestazione organizzata, come ormai da tradizione, dall’Acm (associazione cultura e musica), in collaborazione con il Comune di Arenzano.

E proprio l’amministrazione comunale della città ligure ha pubblicamente dichiarato di sostenere l’evento volendo portare il premio fino al compimento della sua maggiore età. Un mare di stelle ha saputo valicare i confini liguri confermandosi meta preferita di giovani talenti provenienti da diverse parti d’Italia.
Le serate – presentate da Federica Ruggero – hanno visto venerdì (21 luglio) la vittoria, nella categoria autori, del torinese Giovanni Arichetta con il brano Capitano. Secondo posto per il duo genovese Moonshoes formato da Gianmarco Lodi e Francesca Barberis con il brano Steel and Stone e terza la giovane Vittoria Tampucci di Vinci con Non mi basta.
La serata del 22 luglio, che ha chiuso il concorso, ha visto la vittoria, nella categoria interpreti, di Sara Bonora di San Giuliano Terme che ha interpretato Più di così, brano di Antonella Arancio; seconda Giuliana Maffei di Altopascio, che ha cantato Skyscraper di Demi Lovato e terza Giulia Santacasa di Alessandria con la canzone Million reasons portata al successo da Lady Gaga. 
Questi quindi, i vincitori decretati dalla giuria di esperti formata dal cantautore Emanuele Dabbono, dal musicista Fabio Perversi, dal compositore Gino De Stefani, dal giornalista Andrea Podestà, dal music manager Luigi Luxardo, dall’attore Lazzaro Calcagno e dalla musicista Elsa Guerci.
I concorrenti in gara sono stati accompagnati sul palco, dal vivo, da un’orchestra diretta dai maestri Giampaolo Caviglia, Michele Savino e Massimo Vivaldi. Molto apprezzate ed applaudite le performance dell’orchestra e della band che l’ha affiancata, così come lo sketch del comico Daniele Raco.
I primi di ogni categoria si sono aggiudicati la produzione del brano e del videoclip alla Orange home records del produttore ed ingegnere del suono Raffaele Abbate.

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